Un esempio di copia in campo fotografico:
nella prima foto una kiev 80 di produzione Sovietica, nella seconda un'Hasselblad da cui è stata copiata.
Due prodotti qualitativamente differenti.
Pierluigi
Che per esempio non c'erano differenze tra la Panda prima serie e la Marbella...![]()
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
Poi credo che gl'indiani non siano tanto scemi da non modificare il "loro" PX se si rendono conto che non vende più. Se non lo toccano e sono contenti così, perchè si vende da solo anche per quella sua aria "di famiglia"...![]()
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
Significa che non hanno ritenuto necessario modificarlo, perchè attuale... Mi sembra evidente. Ben inteso che anche loro hanno creato varianti personalizzate.. Anche ora col motore quattro tempi.
Le Bajaj si basano su Vespe largeframe più anziane... Quindi sono state aggiornate esteticamente, il PX è già frutto di un design più moderno.
Loro hanno stampi e licenza per farla uguale. Che significa, a questo punto, quello che hai scritto?![]()
che non mi piaceuna cosa copiata di sana pianta
apprezzo il loro progetto del 4t ma anche bajaj e chetak avevano i diritti eppure non hanno sfornato copie spudorate; la LML qualitativamente non ha per niente il passo piaggio,e te lo dico dopo un raffronto reale su px 2001,2007 e LML
Informati, prima di sentenziare. Per anni la Bajaj ha prodotto Vespe come le VBB e le Sprint, esattamente come erano state pensate dalla Piaggio. Non c'era bisogno di modificarle, andavano bene così. Se poi pensiamo che fino ad una decina d'anni fa la Bajaj produceva la Chetak Classic e la Super... Che molto avevano in comune con Sprint e Super, ecco che la tesi cade inesorabilmente.
Ora, nel 1983 la Piaggio entrò in collaborazione con una ditta che produceva macchinari tessili (la Lohia Machinery Ltd.) e vi stabilisce le linee produttive della Vespa PX. Da quella data al 1999 la LML produce a marchio Piaggio la Vespa (sullo scudo, il logo Piaggio e la scritta Vespa, quest'ultima affiancata dal loghetto LML). Dimmi, in sostanza, cosa hanno copiato. Hanno prodotto la Vespa sul territorio indiano, tutto qui. Così come ACMA in Francia, Douglas in Inghilterra, Motovespa in Spagna e Messerschmitt/Hoffman in Inghilterra. Nessuno si sogna di dire che quelle non sono Vespe.
Purtroppo se qualcosa viene dall'oriente s'insinua una mal celata forma di timore, con la necessità di prendervi assolutamente le distanze. Ché tanto i prodotti italiani sono necessariamente migliori.
Mah, sta di fatto che oggettivamente in India senza il contributo italiano la Vespa non ci sarebbe, ma altrettanto oggettivamente se la dinastia verace Vespa ha un seguito, lo si deve agli indiani.
La qualità? Numerose le variabili in discussione, specie considerando che di mezzo c'è un'azienda importatrice che può fare il bello ed il cattivo tempo andando a manipolare la componentistica, e, con essa, i costi.
Copia? Chiamiamo le cose con il proprio nome. La Viatka russa è una copia, le indiane sono prodotti introdotti da gestione italiana Piaggio. Una cosa ben diversa.
Allora dovresti levare tutti i carburatori indiani Spaco che da tanti anni venivano montati sui PX italiani...
Le pecche qualitative delle LML che arrivano in Italia non si riscontrano negli esemplari che arrivano per esempio negli USA e in Australia.
Sarà un probelma di accordi con l'importatore italiano?![]()
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco