In salentino "Friscere purpi" ovvero friggere polpi, ha il significato di essere "scafato" ovvero di avere esperienza di non essere di primo pelo, di aver assaggiato quello che meritava essere assaggiato.
A prescindere dal sesso.
Che sia rivolta prevalentemente alle donne è perchè fondamentalmente la cultura maschilista è predominante.
Detto a una donna in genere non è molto "posiitivo" pur non cambiando il senso, perchè, come è noto, sempre in una cultura prevalentemente maschilista, se una donna ha "esperienza" . . . viene apostrofata anche con altri termini meno "gentili".
Mentre se rivolto a "nu masculu" risulta essere un complimento!!!
Chi è permeato di tale cultura a tal punto da non saperne identificare la variante semantica in funzione del sesso del destinatario, pur vivendo nel contesto in cui tale "detto" nasce e viene usato appropriatamente, la può pure chiamare superficialità, dimostrando la sua con tale affermazione.
Ergo.
Se dico che lo Zio "nda fritti purpi", significa che aivoglia quanta "esperienza" ha accunulato in materia di incontri ravvicinati con l'altro sesso.
Non essendo una donna e pur sempre meridionale, non gli sto facendo un insulto ma un complimento.
Se invece di essere zio, ovvero di sesso maschile, fosse stata una zia di sesso femminile . . . dirgli che aveva fritto purpi equivaleva a dargli della "zoccola".
Mo è chiaro?![]()