Eh Mirko, quanto hai ragione.
Questa è la selezione naturale, solo i migliori vanno avanti, i deboli sono destinati a soccombere. Le politiche a protezione dei lavoratori cercano di smussare questa legge naturale ed in una certa misura ritengo sia giusto così, altrimenti sarebbe peggio della giungla che già è.
Anche se tuttavia mi rendo conto che nel contesto attuale ci sia gente che non vale niente, ma che è stratutelata ed occupa spazi e risorse tali da non lasciare spazio a tanta altra gente che se lo meriterebbe, ma che a propria volta ha meno tutele o comunque è arrivata dopo e non riuesce ad accedere ad un'occupazione adeguata.
Ogni tanto mi piacerebbe che tutti ci mettessimo in gioco: "Licenziati tutti. Si ricomincia daccapo".
Le tutele del lavoro sono mal distribuite: c'è gente che si può permettere di non far nulla, di assentarsi, ma ha stipendio e posto fisso garantito e gente che viene sfruttata e buttata via come un fazzoletto a seconda di come tira il vento, considerando il fatto che non concedere tutele è facile, toglierle una volta concesse è un casino.