Allora non so neanche da dove cominciare questa storia............
Ho tra le mani un T5 di un mio amico appena restaurato. Il problema è il motore..........
Dico subito che ci hanno messo le mani diverse persone prime che lo parcheggiassero a casa mia
Proviamoci :
Il mio amico ha comprato questo T5 che era da restaurare ma il motore sembrava in condizioni buone: prima di portarlo dal suo "amico" carozziere lo ha messo in moto e fatto un giro di qualche km e dai suoi ricordi sembra che andasse tutto bene....
Una volta terminata la verniciatura il carazziere rimonta tutta la vespa ( non vi dico come ) e al momente di rimetterlo in moto in riesce più a carburarla... rimane accellerata... non tiene il minimo... affoga ai bassi regimi..... insomma una bella gatta da pelare per il mio amico.....
Smonta il motore e lo porta da un'altro "amico" che si concede di rifargli il lavoro a pochi soldi di manodopera . I lavori che dice di aver fatto sono i seguenti: sostituzione guarnizioni e paraolii, sostituzione frizione, cuscinetti, cilindro portato a lucidare e pistone nuovo.
Conclusione: al momento di metterlo in moto non c'è verso che vada bene
E qui arrivo io
Ignaro di tutti questi lavori che sono stati fatti mi si presenta il T5 a casa come da "carburare" e basta..... dopo varie prove e sostituito tante cose come ad esempio il rubinetto della benzina che era tutto incrostato ( di vernicie ) arrivo ad un compromesso: l'unico problemino è all'apertura repentina del gas che sembra tenda a morire per poi riprendere i giri tutto regolare! In in post evidenziai il problema e qualcuno ( non mi ricordo chi ) mi consigliò di sostituire il giglè del minimo da 50 a 55 perchè lui così aveva risolto.
Chiamo il mio amico gli spiego la situazione e lui dice che penserà personalmente a cercare questo giglè ( INTROVABILE ) prende la vespa e parte.
Passano due giorni e il 15 agosto mente mi godo il mare mi telefona dicendomi che era con la sua ragazza a fare un giro e la vespa gli si è inchiodata di colpo e la pedalina non va neanche più giù!!!
Ritorna la vespa nella mia officina.......
smonto il cilindro e.... tutto inchiodato!!!! solchi nel cilindro che non vi dico e le fascie si erano strutte e saldate al pistone!!! (se ritrovo le foto le pubblico mai visto niente del genere ). Gli dico subito che ha sbagliato a fare la miscela; secondo me era troppo magra ma lui ha insistito talmente tanto che diceva era quasi al 3%....... ok.... allora avanti: Compra cilindro e pistone nuovo originali li monto io personalmente con tutte le attenzioni del caso e si riprova:
Getti carburatore: getto del max 112 ( invece che 110 per stare più grasso in rodaggio ) getto minimo 50 starter 60 emulsionatore BE4 freno aria 120 vite aperta un giro e mezzo
candela champions passo lungo N2C 0,6 mm
serbatoio svuotato per sicurezza e miscela fatta al 2,5% con olio 100% sintetico
1° step
La vespa parte subito... tiene il minimo... fuma un pò... inizia ad accelerarsi.... abbasso il minimo.... si spenge.....
2° step
riparte.... rialzo un pò il minimo... rimane un pò accelerata.... do un pò gas e stesso problema iniziale perde per un attimo ma poi riprende ammodo.... TIRO L'ARIA.... il minimo si abbassa..... non è più accelerata.... do gas e sembra che prenda i giri subito e quel vuoto è sparito...... unico neo fa un fumo della madonna....
3° step
penso che ci voglia il giglè più grosso: RAGAZZI SONO ARRIVATO FINO AL 120 ed è lo stesso problema: con l'aria tirata il minimo lo tiene e non stà accelerata, senza c'è qualcosa che non va!!!!
CONCLUSIONI:
non l'ho più messa in moto perchè ho pensato che aspiri aria e possa ringripparsi.
Una cosa importante e per me sconosciuta: durante queste prove ho provato anche a fare un giro:
quando premo la leva della frizione anche in folle la vespa si spenge!!!!! la leva è morbida come sempre ma quando la tiro è come se avessi la sensazione che una forza andasse a premere sull'albero motore facendolo rallentare di colpo e facendo spegnere la vespa!!!!
....ragazzi aiutatemi.....