Personalmente non apprezzo molto la scelta operata col telaio. Preferisco decisamente quello che fece Bajaj con la sua quattro tempi, ridisegnando i due semigusci posteriori in maniera da variarne significativamente la geometria e permettere così l'alloggiamento del blocco a quattro tempi. Scudo-pedana e tunnel restavano quelli delle VBB!
Ciò non toglie che questa quattro tempi è evidentemente l'evoluzione della due tempi, mentre è altrettanto evidente che le vespe automatiche non hanno alcuna forma di parentela con i modelli che le hanno precedute. Con un pizzico di onestà intellettuale, penso si debba riconoscerlo. Così come riconosco, e non è certo uno sforzo e non mette in discussione alcuna dignità (...), che con gli apporti tubolari questa 4T è stata privata di un elemento "genetico", importante. Certamente se i risultati fossero incoraggianti e tali da giustificare senza ombra di dubbio questa scelta, le si potrebbe condonare la mancanza.
Da sola non basta, evidentemente, a ritenere la quattro tempi totalmente estranea alla storia grandiosa che l'ha preceduta.
Stiamo paragonando, e già questo è poco corretto, dei mezzi completamente diversi. Saremo evidentemente d'accordo, su questo...
Così come non ha senso paragonare qualsiasi vecchia Vespa con le nuove, automatiche; è chiaro che si rivolgono ad esigenze diverse, che vanno a coincidere in una minoranza esigua delle rispettive clientele.
Ma non badiamo al marchio: anche la Vespa 400 si chiamava Vespa, ma nessuno si sogna di ritenerla tale. Un po' di buon senso, suvvia!