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Discussione: cuscinetti di banco

  1. #26
    VRista Senior L'avatar di mauro10
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    Riferimento: cuscinetti di banco

    ecco qua alcune foto dei miei lavori incominciati
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  2. #27
    VRista L'avatar di vespaciccio
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    Riferimento: cuscinetti di banco

    Citazione Originariamente Scritto da Gabriele82 Visualizza Messaggio
    si..almeno ci provo. vedo cosa salta fuori....
    sai cosa vuol dire carter impallinati?

  3. #28
    VRista Diamond L'avatar di Gabriele82
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    Riferimento: cuscinetti di banco

    piùo meno...

    La pallinatura (chiamata anche con la denominazione anglofona shot peening) è un'operazione che consiste nel martellamento superficiale eseguito a freddo mediante un violento getto di pallini sferici, oppure di cilindretti ottenuti tagliando un filo (chiamati cut-wire).
    Le macchine che eseguono detto trattamento, le pallinatrici, proiettano il getto verso i pezzi da lavorare tramite una o più giranti centrifughe in rapida rotazione oppure tramite aria compressa, in ogni caso i materiali utilizzati per la graniglia possono essere ghisa, acciaio, vetro e più raramente, ceramica
    I pezzi che si possono sottoporre al processo sono prevalentemente organi metallici quali ad esempio molle o bielle, ma anche eccezionalmente pezzi in bronzo, ottone, titanio, alluminio e varie leghe; tuttavia il campo dove la pallinatura riveste un ruolo principale è sicuramente quello aerospaziale e automobilistico.
    La pallinatura in altre parole provoca una compressione superficiale, in quanto il suo getto induce una deformazione plastica che si propaga fino ad alcuni decimi di millimetro nel materiale considerato e tecnicamente essa serve a migliorare la distribuzione delle tensioni superficiali, aumentando la resistenza a fatica del pezzo trattato.
    Più precisamente produce delle tensioni residue a compressione nella superficie del materiale e negli strati sottostanti che riescono a diminuire le tensioni interne allorché il pezzo è sottoposto a sollecitazioni e il materiale è reso in tal modo più resistente alle sollecitazioni a fatica, la durezza se varia ha variazioni non rilevabili nei campi di applicabilità con metodo HRC, per acciai legati e leghe a base nikel.
    Alla fine del trattamento, a causa delle microcavità che si generano e che si sovrappongono l'una con l'altra, si ha come effetto secondario anche un affievolimento della quantità di luce riflessa sul materiale, ovverosia una specie di satinatura, ad esempio i fogli di alluminio trattati in questo modo assomigliano alla pietra bianca e sono ampiamente utilizzati in alcuni edifici.
    Tale trattamento, insomma, per quanto riguarda le modalità di esecuzione assomiglia alla sabbiatura, mentre per lo scopo che si prefigge è più simile alla rullatura, operando più sulla plasticità che sull'abrasione.
    L’effetto finale della pallinatura dipende dalla durezza, dalla dimensione dei pallini, dalla portata, dalla velocità e dall’angolo di impatto del getto, dalla distanza del pezzo dal getto e dall’intensità (misurata in gradi Almen).
    La giornata è dura ma non ci fa paura!!

  4. #29
    VRista L'avatar di vespaciccio
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    piùo meno...

    La pallinatura (chiamata anche con la denominazione anglofona shot peening) è un'operazione che consiste nel martellamento superficiale eseguito a freddo mediante un violento getto di pallini sferici, oppure di cilindretti ottenuti tagliando un filo (chiamati cut-wire).
    Le macchine che eseguono detto trattamento, le pallinatrici, proiettano il getto verso i pezzi da lavorare tramite una o più giranti centrifughe in rapida rotazione oppure tramite aria compressa, in ogni caso i materiali utilizzati per la graniglia possono essere ghisa, acciaio, vetro e più raramente, ceramica
    I pezzi che si possono sottoporre al processo sono prevalentemente organi metallici quali ad esempio molle o bielle, ma anche eccezionalmente pezzi in bronzo, ottone, titanio, alluminio e varie leghe; tuttavia il campo dove la pallinatura riveste un ruolo principale è sicuramente quello aerospaziale e automobilistico.
    La pallinatura in altre parole provoca una compressione superficiale, in quanto il suo getto induce una deformazione plastica che si propaga fino ad alcuni decimi di millimetro nel materiale considerato e tecnicamente essa serve a migliorare la distribuzione delle tensioni superficiali, aumentando la resistenza a fatica del pezzo trattato.
    Più precisamente produce delle tensioni residue a compressione nella superficie del materiale e negli strati sottostanti che riescono a diminuire le tensioni interne allorché il pezzo è sottoposto a sollecitazioni e il materiale è reso in tal modo più resistente alle sollecitazioni a fatica, la durezza se varia ha variazioni non rilevabili nei campi di applicabilità con metodo HRC, per acciai legati e leghe a base nikel.
    Alla fine del trattamento, a causa delle microcavità che si generano e che si sovrappongono l'una con l'altra, si ha come effetto secondario anche un affievolimento della quantità di luce riflessa sul materiale, ovverosia una specie di satinatura, ad esempio i fogli di alluminio trattati in questo modo assomigliano alla pietra bianca e sono ampiamente utilizzati in alcuni edifici.
    Tale trattamento, insomma, per quanto riguarda le modalità di esecuzione assomiglia alla sabbiatura, mentre per lo scopo che si prefigge è più simile alla rullatura, operando più sulla plasticità che sull'abrasione.
    L’effetto finale della pallinatura dipende dalla durezza, dalla dimensione dei pallini, dalla portata, dalla velocità e dall’angolo di impatto del getto, dalla distanza del pezzo dal getto e dall’intensità (misurata in gradi Almen).
    ALLA FACCIA DEL +O- COSA SEI UNO SCIENZIATO?
    scusami scherzo, sei stato perfetto nel farmi capire cosa vuol dire, GRAZIEEEEEEEEEEEEE

  5. #30
    VRista Diamond L'avatar di Gabriele82
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    Riferimento: cuscinetti di banco

    no no....che scienziato...so usare bene google però...
    La giornata è dura ma non ci fa paura!!

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