La situazione era questa, caro highlander: lo statore a puntine era leggerissimamente inaffidabile, come del resto tutta la Vespa quando l'ho comprata.
A furia di brontolare, più d'una persona mi ha detto "cambia tutto, mettici l'accensione elettronica e non avrai più grane".

Quelli che mi avevano convinto erano dei vecchi meccanici di Pamplona, in Spagna, che mi hanno sentito sacramentare per un'ora mentre loro cercavano di sistemare lo statore alla bell'e meglio: "In Spagna sono decenni che le Vespe hanno tutte l'accensione elettronica, la metta su anche lei, vedrà che sarà tutta un'altra cosa...".

Ho cercato una di queste accensioni da un vecchio rivenditore di Mestre, il quale però non era sicuro che fosse per PX senza batteria. Ho fotografato lo statore e chiesto lumi su un forum di vespisti (non questo), mi sono fidato ed alla fine lo statore non andava bene.
Si può fare l'adattamento per PX senza batteria, ma a quel punto non mi fidavo troppo dei vari consigli sui cavi da risaldare, e ho lasciato lì tutto. Nuovo, nella scatola.

Così ho rimesso su l'accensione a puntine, solo che era da rivedere tutto il cablaggio, fritto da anni di abusi. E per fortuna sono riuscito a rifarlo nel modo che ho descritto, mettendoci dei cavi più grossi del normale nella speranza di non doverli sostituire nei prossimi dieci anni.