Allora, forse è il caso di spiegare qualcosa.
I conti in banca oramai costano poco, quanto un conto Bancoposta a parità di servizi.
Le banche aderenti a PatttiChiari offrono un "Servizio Bancario di Base" a costi contenuti che può essere aperto da tutti e che garantisce operatività std e bassi costi (non prevede rilascio di assegni però).
Banca d'Italia ha chiesto alle Banche di offrire, nella normativa sulla nuova trasparenza bancaria, un Conto Corrente Semplice con operazioni limitate e costi contenuti: verrà offerto a partire dall'anno prossimo.
Un bonifico in banca lo paghi max 50 cents se lo fai da internet.
Un conto(tipo genius one unicredit) costa 1 euro al mese.
Alcune banche garantiscono la gratuità di prelevamento bancomat su tutte le piazze, altre solo se su piazza non esistono sportelli della propria banca.
Ricaricare postepay è un rischio (non esiste causale, per cui tutto è interpretabile come regalo). Con un qualsiasi Internet Banking, invece, si ricarica cellulare, si pagano bollette, si fanno bonifici ed altro. Con livelli di sicurezza (vedi token) notevolmente superiori ed anticlonazione.
Gli assegni Bancoposta non sono ben visti per i lunghissimi tempi di incasso (c'è un solo centro di lavorazione per tutta Italia. Dopo 1 mese si sa se l'assegno è coperto).
La carta Postepay non è accettata ovunque (circuito proprietario. Non è meglio una ricaricabile Visa?)
Le poste collocano prodotti e servizi di Mediolanum: il rischio "bond argentini", che in gergo tecnico si chiama "misselling" (vendita di prodotti non adeguati) è scongiurato dalle nuove norme Banca d'Italia, oltre che legato all'operatore e non alla Banca.
Forse non essere aggrediti continuamente dal Phishing già sarebbe una gran cosa......
Ma sopratutto: se le poste ti fanno pagare di meno, molto di meno sono scemi? Sono oramai privatizzate. Forse i servizi non sono proprio gli stessi......
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