Citazione Originariamente Scritto da bep Visualizza Messaggio
Non sono un carrozziere e non conosco le varie fasi di applicazione di fondi, e dello stucco,della stagnatura ,ecc ecc.(Mi occupo di meccanica)
A quanto vedo voi ne sapete veramente tanto!
Io so solo che mi fido del mio AMICO carrozziere .
Mi ha preparato e verniciato parecchie vespa e MAI dico MAI mi è capitato che saltasse stucco durante il montaggio pedane o con lo sbattere del cavalletto .Lo stucco che ha steso è un velo sottilissimo ed è presente solo nella parte sup della pedana .Le vespa che ho poi rimontato(anche più di dieci anni fà)non hanno subito nessun tipo di alterazione strutturale.
Alla base c'è anche l'altissima qualità dei materiali!!
Sarei curioso di vedere quante vespa non sono stuccate ne sulla pedana ne da altre parti.
NON voglio comunque creare polemiche inutili, sono sempre pronto alle critiche,perchè credo che le stesse aiutano a crescere.
L'umiltà e alla base di ogni formazione professionale,e vi garantisco che per arrivare a certi livelli ce ne vuole tanta!
In trent'anni di lavoro ho conosciuto tanti di quei BAUSCIA che con le parole facevano tutto ,ma poi come chiedevi loro qualcosa di piu approfondito,non sapevano più cosa dire !
Sono convinto che c'è sempre da imparare! (SEMPRE)
Non hai però risposto alla mia domanda.
Quanto dici ora è giusto, tutti abbiamo da imparare dall'esperienza altrui.
Venendo, nello specifico, alla pedana della tua vespa, è vero che quando viene saldata, si deforma, ma c'è una scappatoia, un sistema per far si che questo non avvenga o perlomeno avvenga in minima parte e consiste nel saldare in modo alternato. Mi spiego meglio:
la pedana, va saldata sulle due estremità del tunnel e poi sia davanti per "attaccarla alla parte che sale formando lo scudo e posteriormente nella parte del sottoscocca; basta forare la pedana in ogni punto dove dovrà essere saldata e mettere il punto di saldatura in quel foro; successivamente, si va a saldare in un altro foro ben lontano dal primo e così via, in modo da formare ogni volta dei punti di saldatura incrociati tra di loro. Se si procede in questo modo, la deformazione della pedana sarà nulla o quantomeno di poco conto. Ormai il lavoro sulla tua 180 è fatto e non credo si possa ritornare indietro, ma queste notizie apprese ora, forse, potranno tornare utili per la prossima vespa.
Hai ragione da vendere dicendo che l'umiltà è una grande cosa.
A questo punto, vorrei raccontare un episodio accaduto alcuni anni fa, almeno una decina diciamo.
Un mio amico aveva portato dal suo carrozziere la sua vespa a bacchetta del 1950, una V15T per intenderci, ovvero l'ultimo modello prima del modello cambio a fili. Un giorno mi chiama e mi chiede la cortesia di andare a vedere la vespa dal suo carrozziere prima che egli porocedesse con la verniciatura. Purtroppo, mi accorsi subito di alcuni difetti, ma si faceva ancora in tempo a rimediare per cui dissi al carrozziere di questi difetti e cosa fare. Non l'avessi mai fatto, costui se la prese a male e disse che era lui il Carrozziere, che lui aveva anni di esperienza e che io non ero nessuno per dirgli cosa fare o non fare. Al chè, uscii dalla carrozzeria e con il mio amico andammo via. Il mio amico non capiva cosa mai potesse essere successo da provocare una tale reazione.
La sorpresa, avvenne 15 giorni dopo, quando il mio amico mi chiamò, perchè il suo carrozziere si stava trovando in difficoltà con la verniciatura e chiedeva, per favore, che io tornassi da lui!!!

Non ti dico che umiliazione, per il carrozziere che, a sua detta, mai si era trovato così in difficoltà per una "cazzo" di vespa!
Ovviamente, finì a tarallucci e vino.
Va buò, ho divagato.
Ora, buon proseguimento con il tuo restauro.