Purtroppo hai etichettato come superflui diversi commenti che divergono dal tuo punto di vista. Il che si commenta da sè.
Il fatto che siano pezzi che andrebbero esposti in un museo non significa che siano "quadri d'autore" dal valore multimilionario; sono pezzi che meritano di essere esposti perchè rappresentano qualcosa, ma non sono qualcosa, a mio modo di vedere. Quotazioni elevate rientrano a ragione in quelli che Flavio etichetta come 'feticismi', proprio per questo mi auguro che restino sempre in museo, come testimonianza di una vita e di imprese speciali e non come oggetti da collezione.
Fuori discussione che si possa assegnare arbitrariamente un valore ad ogni cosa, ma questa resta una cosa assai aberrante, che porta ben fuori strada dalla passione per la Vespa (e le quotazioni folli degli ultimi anni ne sono ampia dimostrazione) e parimenti allontana dalla sincera ammirazione che si può esprimere alla persona di Bettinelli.
Se uno vuole a tutti i costi una Vespa di Bettinelli, magari farà degli sforzi in più per averla, ma questo è sostanzialmente diverso dall'effettuare un sondaggio sul valore di questo oggetto (in qualche modo "assolutizzandolo"). E come vedi molti ritengono dei 'feticismi' atteggiamenti di questo genere, che sono personali se non intimi e non possono strettamente definire il valore di quell'oggetto.
Io personalmente avrei ritenuto non 'superfluo' (chè suona molto come censura), ma fuorviante - questo sì - impostare un discorso di carattere "economico" su questo tema. In un certo senso offende appassionati ed ammiratori. Che poi dinamiche analoghe si manifestino in molti altri casi, è fuori discussione.