Citazione Originariamente Scritto da costanzomn Visualizza Messaggio
cercando informazioni sulle scadenze della revisione mi sono imbattuto in questo link: auto d'epoca legislazione,bollo,novita' - Legend Historic Car Muggia.club auto storiche,d'epoca e veicoli d'interesse collezionistico a Trieste nel friuli venezia giulia
da quello che ho capito la revisione va fatta dopo 4 anni per veicoli nuovi e ogni due successivamente anche per gli ultra ventennali. Se però si è iscritti ad un registro storico allora le cose cambiano e bisogna fare la revisione una volta l'anno..anche se in tal senso le novità (non so se già entrate in vigore) al c.d.s. prevedono la parificazione dei veicoli d'epoca iscritti ai registri storici a tutti gli altri veicoli quindi la revisione diventerebbe biennale.
Avete anche letto le novità sul bollo..per esserne esenti sembra che basti un'autocertificazione per i veicoli con almeno 20 anni e non sia più obbligatoria l'iscrizione ad un registro storico:Per attestare l’interesse storico e collezionistico degli autoveicoli e dei motoveicoli immatricolati da almeno venti anni, ai fini dell’esenzione dalla tassa automobilistica, è sufficiente che il proprietario rediga un’autocertifi cazione dei presupposti contenuti all’articolo 63, comma 2 della legge n.342/2000, non occorrendo l’iscrizione all’Automotoclub Storico Italiano (ASI). Diversamente, la normativa richiamata sarebbe incostituzionale in quanto porterebbe alla conclusione che l’ASI, che rilascia le certifi cazioni di interesse storico, si sostituirebbe, senza titolo, ad un ufficio impositore pubblico. È quanto ha messo, nero su bianco, la Commissione tributaria provinciale di Bologna, sez. XII, nel testo della sentenza n.207/12/2008, con la quale ha fornito, per la prima volta sul panorama giurisprudenziale, un’interessante interpretazione delle norme contenute all’articolo 63 della legge n.342/2000, in materia di esenzione dalla tassa auto.
La revisione periodica per i veicoli d'interesse storico e collezionistico (secondo alcune norme che non sto qui a riportare, dopo averne scritto per decine di volte) è ormai biennale, cioé parificata ai normali veicoli, dal 20 marzo 2010. Troverai la spiegazione in svariati post di questo forum, anche tra gli importanti.

L'autocertificazione, purtroppo, non è accettata da tutte le regioni, tra l'altro neanche dall'Emilia Romagna stessa, dove è stata emessa l'ottima sentenza citata. Ed anche questo è un discorso ripreso periodicamente in più post. In buona sostanza, nelle regioni dove si ostinano ad andare contro i dettami della legge 342/2000, l'unico modo per avere soddisfazione è quello di rivolgersi alla commissione tributaria, chiedendo espressamente che vengano riconosciute le spese legali! Altrimenti, le regioni continueranno a pretendere bolli non dovuti.

Ciao, Gino