Ieri mi sono recato presso un officina autorizzata per effettuare la revisione. L'operatore, molto gentile, ha detto di non preoccuparmi perché non tutte le moto sono inesistenti nel database, ha iniziato ad inserire i dati, ha preso la moto ha effettuato la revisione facendomi i complimenti per il risultato dell'analisi dei gas di scarico e mi sentivo sollevato in quanto credevo di aver superato il problema dall'inserimento dati. Dopo tutte le prove si è recato nell'ufficio ha compilato dei moduli, la ricevuta fiscale è mi ha detto, per la revisione sono 65 euro, domani deve recarsi in motorizzazione per far aggiornare l'archivio telematico al secondo piano dalla sig.ra XX, ci voglio 2 minuti e tra 2 giorni può venire a ritirare il tagliandino della revisione effettuata con esito positivo, rilasciandomi un attestato di avvenuta revisione per poter circolare. Alle mie rimostranze per pagare a lavoro concluso, mi ha risposto che lui per poter verificare l'esistenza del veicolo nel database, doveva per forza effettuare la revisione, trall'altro, con aria minacciosa, mi ha detto che qualora il veicolo sottoposto a revisione, non la dovesse superare l'importo sarebbe comunque dovuto. A quel punto, non conoscendo realmente quali fossero le procedure, ho preferito desistere, tanto avrei dovuto pagare lo stesso .
A quel punto chiedo al centro revisioni gli orari della motorizzazione visto che la mattina sono in ufficio, e mi dicono che il pomeriggio è sempre chiuso e sarei dovuto andare per forza all'indomani in quanto i dati dati della revisione rimangono disponibili solo per qualche giorno nel computer e la motorizzazione per rendere disponibili i dati in rete ci mette un giorno, altrimenti avrei dovuto rifare la revisione.
Questa mattina mi sono armato di pazienza e di permesso per potermi assentare dal posto di lavoro, e sono andato in motorizzazione.
Ore 9:15, l'ufficio è chiuso, chiedo in segreteria e mi dicono che la sig.ra XX ha un orario particolare e che sarebbe arrivata alla 9:30. Pazientemente aspetto, ma alle 10:00 chiedo in segreteria se fosse possibile rintracciare l'impiegata per avere notizia e mi dicono di essersi sbagliati che l'orario di arrivo dell'impiegata è alla 10:30.
Nel frattempo i colleghi vedendomi spazientito cerano di risolvermi il problema ed un ingegnere mi propone di lasciare il libretto, tanto sarebbe comunque stato ritirato per proceder ad una nuova immatricolazione con un nuovo libretto, e lo avrebbe passato alla collega. A quel punto ho tirato fuori dalla borsa la circolare interna della motorizzazione, gentilmente messa a disposizione del grande GiPirat è ho visto cambiare il colore del suo volto affermando che forse sarebbe il caso di aspettare l'arrivo della collega esperta dell'argomento .
“Puntualmente” alla 10:35 arriva l'impiegata, e con molta gentilezza mi fa accomodare consulta il terminale, lo aggiorna ed in pochissimi minuti tutto a posto. Essendo quello l'ufficio immatricolazioni ne approfitto per fare alcune domande è si rende molto disponibile nell'effettuare ricerche per veicoli d'epoca anche quelli di cui non si conosce la targa, e quindi sarà un riferimento sicuro per le future ricerche disperate, quindi tutto sommato quando c'è sembra preparata ed è anche disponibile, anche nei pomeriggio di martedì e di giovedì, al contrario di quanto asserito dal centro revisioni.
Un'altra storia di balzelli italiani, fortunatamente finita bene, ma un dubbio mi rimane: Il centro revisioni, avrebbe potuto fare il controllo della presenza dei dati della vespa all'interno del database della motorizzazione prima di effettuare la revisione?