Vi riporto la parte più interessante di un articolo del quotidiano di Como di ieri.
Il giornalista così sintetizza un comizio elettorale tenuto qui l'altro ieri da Formigoni:
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Dal Lario era partita la protesta a suon di raccolta firme (ben 7mila) contro lo stop agli Euro 0 imposto dal Pirellone e, proprio sul Lario, il presidente Formigoni ha annunciato una sorta di proroga.
«Sono divertito - ha detto - da questa iniziativa di protesta. Abbiamo dichiarato guerra all’inquinamento e ci muoveremo in modo a scalare. Dal primo luglio saranno fuorilegge gli autobus inquinanti, quelli senza filtro antiparticolato. Non è un provvedimento tagliagole per i cittadini e quindi è inutile fare allarmismi costruiti ad arte e non corrispondenti alla realtà».
Insomma, niente stop immediato ad auto e moto non catalitiche. Anche perché mancano ancora i regolamenti attuativi della legge.
«Il primo luglio - ha aggiunto - ci sarà il divieto per i bus: cominceremo proprio dai mezzi del servizio pubblico. Poi, con calma, ci sarà il ricambio per auto e moto con rispetto per le vetture storiche. Ripeto, non è un provvedimento ghigliottina ».
Ma cosa succederà, quindi, ai possessori dei veicoli Euro 0? «Aumenteremo, da ottobre, le fasce orarie di stop ai mezzi non catalitici. Non siamo in grado di dire adesso quando non potranno più circolare: abbiamo chiesto da un anno al Governo di emettere il decreto per imporre i filtri antiparticolati sulle vetture, ma non abbiamo avuto risposte. Il Governo è sordo rispetto alle nostre richieste."
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Questo ha la faccia come il c u l o...![]()
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