Innanzi tutto ciao e benvenuto nella nostra comunita'!
Il problema della "sverniciatura" prima di passare al restauro vero e proprio e' stato sempre argomento di discussione e ci sono diverse scuole di pensiero.
Chi dice di eliminare totalmente qualsiasi tipo di vernice (finale, fondo antiruggini etc) ricorrendo a mezzi chimici (sverniciatori), mezzi meccanici (cartavetrata, pistole ad aria calda) oppure facendo l'operazione piu' risolutiva cioe' la sabbiatura e chi invece propende per lavorare anche su fondi precedenti chiaramente dopo avere scartavetrato e lisciato nel migliore dei modi.
Personalmente ho seguito entrambi i metodi e il risultato finale e' stato equivalente.
La sabbiatura su mezzi abbastanza anzianotti e' pero' a mio avviso un pochetto rischiosa dato che "aggredisce" le lamiere in maniera violenta e se capitasse un telaio particolarmente arrugginito in profondita' ci si potrebbe trovare con un vero colabrodo!
Non scordando poi il costo in quanto i sabbiatori, conoscendo la nostra passione arrivano a chiedere anche 100 o piu' euro per una operazione che in effetti ne vale molto meno della meta'!
Tornando a bomba, io cercherei di capire le condizioni del telaio, se ha mani di verncie successiva a quella di fabbrica, come e' ridotto il fondo, quanta ruggine e bozze presenta per poi prendere una decisione a ragion veduta.
Se hai qualche foto da farci vedere poi se ne puo' parlare meglio!