Una troupe della RAI viene inviata in un paesino dell'entroterra sardo per intervistare un nonnino, che alla veneranda età di 125 anni è ancora vispo ed in perfetto stato mentale.
L'intervistatore, dopo le rituali domande chiede al nonno quale sia stato il giorno più bello della sua lunga vita.
Il nonno ci pensa un po' poi risponde: "Il giorno più bello della mia vitta è quando si è persa la peccora sui monti del gennargentu: tre ggiorni l'abbiammo cercatta, l'abbiammo trovatta e poi tutti l'abbiammo incullatta per tutta la notte!!! Grande festa AIO!"
Il cronista allibito parla col cameramen e convengono che non era possibile pubblicare una simile risposta, quindi richiede al nonnino di raccontare un altro evento lieto della sua vita.
Il nonno ci pensa poi risponde: "Un altro giorno più bello della mia vitta è quando si è perso il montone sui monti del gennargentu: tre ggiorni l'abbiammo cercatto, l'abbiammo trovatto e poi tutti l'abbiammo incullatto per tutta la notte!!! Grande festa AIO!"
Il cronista sconfortato a questo punto decide di cambiare domanda e chiede al nonnino: "Nonno, ci raccoti il giorno più brutto della sua vita"
Il nonnino ci pensa un po', rattristandosi in volto racconta: "Il giorno più brutto della mia vitta è quando mi sono perso sui monti del gennargentu .....



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