Io non ho risolto e non voglio risolvere, lo ritengo un vezzo della mia Vespa; ogni tanto fà le bizze ma, bella calda su strada .. canta.
Mi piace tenere le cose come nascono, con tutti i difetti.
Poi lo stagno con la zama del carburatore non regge granchè, anche se , tutto sommato, è protetto dal filtro.
Buona , comunque, basta che funziona.
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Non sono ancora andato a scavare nel mio pattume ma, se non sbaglio, il carburatore prima serie non aveva il buco sul freno aria e, pertanto, l'aria a minimo entrava dal famoso buchino. Se tu hai tappato il buco sul freno aria, forse il freno stesso non era di quel carburatore e, pertanto, stagnandolo, non hai fatto altro che riportare tutto all'origine e l'aria a minimo continua ad entrare dal buchinio.
Verificherò oggi, sperando di non aver scritto cazzate, eventualmente modificherò più tardi.
Nel frattempo, posto 2 evidenze del vecchio e nuovo carburatore nelle quali si vedono ben bene i condotti sul quali ragionare.
Quel "buchetto" era il freno aria del minimo, con il buchetto aperto si deve usare un getto del minimo senza freno aria, quindi senza il buco sopra. Io volevo modificare un vecchio carburatore da usare sul mio PX.
Il mio carburatore comprato usato era un po un macello. Il getto del minimo era del tipo nuovo ma era comunque presente il freno aria sul corpo del carburatore. Il getto del massimo, di corretto aveva solo il freno aria da 160, per il resto era stato messo insieme pezzi di vari carburatori.
Ho deciso di aggiornarlo tappando il buchetto e montando tutti i getti correti come da post modifica.
Per tappare il "buchetto" ho pertanto deciso di stagnarla, visto che la procedura piaggio sembrava un po laboriosa.
Non ho eliminato il bussolotto in ottone come consigliava la piaggio ma ho stagnato direttamente sull'ottone.
Ciao,
Vol.
Ma guarda .. sulla mia Rally c'è un carburatore SI 24 che non ha una bussola di ottone, bensì un cono di plasitca biancastra con un buchino al centro. Non so quanto sia spesso o resistente, non l'ho mai toccato (se non con un ago sottilissimo passando nel buchino per pulire eventuali depositi) per evitare di romperlo.
Alla prima occasione posto una foto.
Ai bassi regimi, quando parti dal semaforo, la carburazione di minimo è sfasata, tende a spegnere o tiene il minimo alto. Poi, camminando, passa alla carburazione di massima e sembra migliorare. Quando si riscalda adovere, dovrebbe migliorare.
Ti ritrovi? Io però avevo anche gli spiriti e gli gnomi dispettosi nel carburatore ... mi hanno fatto impazzire.
La vespa l'ho presa a novembre, iscritta al PRA e revisionata a dicembre.
Da allora ho fatto solo 3 brevi giretti, nell'ultimo dei quali mi è successo questo. Quindi non saprei proprio...
Ti ho fatto la domanda proprio per sapere come regolarmi in futuro (per fortuna non abito in città, e ci sono pochi semafori).
3 giretti, così la Rally si innervosisce soltanto, così fai il gioco dei folletti che vivono nel carburatore. Se vuoi davvero vedere com va, mettila in moto, falla riscaldare pian piano, non a minimo sennò scaldi, comincia a girarci piano, piano piano, pio sentirai che il cambio diventerà meno rumoroso, a quel punto l'olio sarà ben caldo e vai sul misto ... terza, quarta, apri un pochino, terza per impostare la curva .. FALLA VIVERE!!
Se ti limiti al giretto non mi fai capire bene. Poò darsi che non abbia nulla. La mia fà schifo per la prima ventina di minuti .. poi si assesta da sola.
Ciao
P.S.
Oggi ho aperto la saracinesca, mi è passata la voglia di scavare.