Poi si passa all'asse ruota. Dopo aver rimosso la ghiera (che si svita al contrario delle normali viti), con l'aiuto di una bussola si batte sul tappo che spinge fuori il mozzo completo dei suoi due cuscinetti.
Si passa al carterino, che è fissato sul mozzo dal perno inferiore ammortizzatore e da due ribattini in alluminio.
Si rimuovono quindi i cuscinetti dall'asse con l'aiuto di un comune estrattore.
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