Citazione Originariamente Scritto da paolos90cv Visualizza Messaggio
E solo perchè siamo in tema ne approfitto per sollevare una questione di punteggiatura, per un errore tanto ricorrente che mi viene il dubbio che me lo sia solo sognato: che io sappia, i puntini disospensione (sempre e rigorosamente tre) vanno dopo l'eventuale punto esclamativo o interrogativo
Questo anche per dare indicazioni utili nella lettura ad alta voce.

Quindi si scrive: "...integratore vitaminico?..."
E non: "...integratore vitaminico...?"

Non è polemica o pignoleria la mia, solo mi è sembrata questa l'occasione e la persona giusta per approfondire anche questo dettaglio.
Guarda, è un dubbio che mi ero posto anch'io, tempo fa, anche se nemmeno ricordo in quale circostanza. Ad ogni modo, avevo già eseguito delle ricerche, senza ottenere riscontri particolarmente esaustivi.

Wikipedia, comunque, nella pagina sui punti sospensivi inserisce questo appunto:


Sono attaccati alla parola che li precede e sono seguiti sempre da uno spazio a meno che il carattere successivo non sia una parentesi di chiusura o un punto interrogativo.

Il sito dell'Accademia della Crusca, invece, non considera proprio tale eventualità.

Comunque la soluzione dei punti di sospensione seguiti da un punto interrogativo od esclamativo non è rara a trovarsi, in testi di vario genere; a mio avviso si può adottare propriamente in frasi di tono sarcastico ed ironicamente allusivo, ad accennare graficamente il tono stesso.
Secondo me è più corretta questa soluzione, perchè i punti esclamativi ed interrogativi chiudono il periodo, mentre quelli di sospensione possono essere posti all'interno del periodo stesso. Comunque non ho degne competenze in merito, per cui non posso argomentare meglio la mia tesi.

Uà, ci diamo anche alle dissertazioni linguistiche