benvenuto ohlricci, innanzitutto cerca di capire cosa vuoi ottenere dal tuo motore, se ti interessa per i viaggi, per le prestazioni e basta, per l'affidabilità etc...
secondariamente valuta se veramente vale la pena operare sul tuo motore o magari ti conviene procurare un'altra coppia di carter e lavorare su quelli. Soprattutto quando si è alle prime armi, può capitare di sbagliare e rovinare irreversibilmente un motore, a meno che non sei dotato di una manualità mostruosa già senza aver mai "operato" su un motore...ma questo lo sai tu...![]()
L'operazione di raccordatura, bechè possa sembrare facile, non lo è affatto, sopratutto nel caso di certi cilindri. La cosa importante è prendere bene le misure all'inizio e tenere conto delle inclinazioni del cilindro. il mio consiglio è quello di segnare con un punzone i profili del travaso e della camicia sul carter, operazione da fare col motore aperto sul banco e il cilindro infilato sui prigionieri. per segnare il travaso agevolmente, visto che a cilindro poggiato dovrai arrivarci da sotto, conviene avere una punta ad U, per la camicia ovviamente va bene anche dritta.
riguardo alla forma, all'inclinazione a alla quantità di materiale asportato, ognuno ha la propria scuola di pensiero, nonchè vige la stessa libertà riguardo alla rifinitura finale, se sabbiata, a specchio, satinata, grezza, oppure con dei trattamenti voluti per ridurre lo strato limite...
Lasciamo stare l'aspetto "finiture", che a mio modesto parere è totalmente una questione di gusti (visti i regimi e le potenze in gioco...), di solito preferisco concentrarmi su cose che reputo più importanti, come appunto la forma e l'andamento della raccordatura.
Gli attrezzi per eseguire il lavoro dipendono molto da ciò che puoi usare. Volendo puoi fare tutto a lima come anche su una macchina a controllo numerico, i risultati potrebbero anche essere molto simili...
solitamente io utilizzo frese HSS montate su trapano e rifinisco con carta abrasiva, dalla 100 in su. Le forme più versatili sono più o meno 4 o 5. Ti posso dire quelle che uso io:
cilindrica da 6mm con testa semisferica
cilindrica da 6mm a testa piatta (utile per il travaso centrale)
ellissoidale per sgrossature
a "proiettile" da 6mm a punta per le zone difficili e più piccole
per la finitura utilizzo una vecchia barra filettata cn un taglio centrale,, cu cui metto la carta abrasiva. per i lavori di precisione assoluta uso un piccolo utensile (tipo dremel) con relative fresette, mole etc...
i lavori di sgrossatura e finitura possono essere fatti anche ad umido e danno risultati diversi che a secco. Ad esempio, una buona finitura semi-grezza sull'alluminio dei carter è quella data dalle molette per dremel che normalmente di utilizzano per il ferro, usate ad umido con svitol oppure olio. se vuoi andare su finitura più lisce di vuole la carta abrasiva, per lucidare a specchio ti servono i tamponcini di feltro usati con pasta abrasiva, ad es. cromar.
Se vai a dare un'occhiata sul topic del polini di CapitanHarlock si vedono proprio i travasi del suo 177, in versione sabbiata, magari ti fai un'idea di come potrebbero venire...![]()
ovviamente per qualunque chiarimento chiedi pure!! ciao![]()