Penso che la realtà normativa fra le varie regioni non cambi molto. Si legifera per limitare la circolazione di mezzi inquinanti e questo sarebbe anche giusto. Il problema è ci sono due o tre "Italie" per quanto riguarda l'applicazione. Posizioni "leghiste" (che comunque non mi appartengono) a parte, è un fatto che a nord i controlli ci sono (probabilmente anche sui mezzi storici), e a sud latitano. A Pisa per esempio c'è un patto non scritto tra vespisti e VVUU che chiudono un occhio (in anni di circolazione su Vespe ante euro in centro città non sono mai stato fermato) forse per una specie di tributo a Piaggio che sta proprio in provincia di Pisa. Nel sud è una prassi comune non indossare il casco (cosa ben più pericolosa per la salute delle emissioni di un motore ante euro!).
Un cittadino corretto deve rispettare le regole, è giusto, ma dobbiamo anche pretendere che valgano per tutti e che siano fatte rispettare da tutti, altrimenti sono solo parole scritte su un pezzo di carta.