Ciao ragazzi, scusate la mia forse stupidità e incompetenza, ma girando in internet ho visto questa foto e mi sembra sia una pubbliocità e pure datata della 50 special ma...guardate quella in primo piano...ha le frecce?!?!!?
Ciao ragazzi, scusate la mia forse stupidità e incompetenza, ma girando in internet ho visto questa foto e mi sembra sia una pubbliocità e pure datata della 50 special ma...guardate quella in primo piano...ha le frecce?!?!!?
Vespa, dal '46 ad oggi qualcosa come 17 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Tutta gente che è cresciuta con lei. Come si fa a non amarla?
Il mio primo!!!
il sito?!?!
non esiste una strada per la felicità , la vera felicità è la strada.
Deturpanti, direi.
penso una versione per mercato estero...
ha la targa, e, sforzandosi un pò, forse si riesce a leggere 'das archiv' ...?
Monta anche il faro della et3.
Vespa, dal '46 ad oggi qualcosa come 17 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Tutta gente che è cresciuta con lei. Come si fa a non amarla?
Il mio primo!!!
Maronn che brutta che è con le frecce del SI...l'avevo vista anche io quella foto ma non ci avevo mica fatto caso
Si sono gli stessi pedali del Ciao/si credo.
Venivano montati sui ciclomotori perchè nel mercato francese erano/sono (non lo so) obbligatori e quindi la piaggio li ha montati sui modelli di vespa 50.
Ne hanno fatte poche e quindi sono molto ricercate dai collezionisti...contenti loro
Si secondo me si...te lo immagini il tipo che "spedala" come un pazzo per accendere la vespa?????
Un conto è con il ciao che è una simil-bicicletta...ma con la vespa
Quella con le quattro frecce a sbalzo è una delle ultime Special prodotte per determinati mercati esteri (parliamo degli ultimi anni '70-primi anni '80).
In foto non si vede, ma questa Special ha con ogni probabilità anche il cassettino sul lato destro tipo Primavera; in foto, invece, sono ben visibili anche il tappetino centrale e la sella, sempre presi a prestito dalla Primavera.
Molto probabilmente è una Special per il mercato tedesco oppure per quello svizzero. Propenderei per il secondo, perchè se notate ci sono altre due Special sprovviste di indicatori di direzione. Questo troverebbe una spiegazione nel fatto per cui, se ben ricordo, in Svizzera siano previsti due tipi di "ciclomotori", con due diversi livelli di restrizioni, velocità compresa. Speriamo che Areoib legga questo post e sappia illuminarci in merito.
Comunque anche l'ET3 veniva venduta, sempre in Svizzera, con queste frecce a sbalzo. In questo caso, inoltre, il manubrio è diverso nello stampo stesso e monta i devioluci della PX, quindi quelli con copertura in plastica.
Qualche precisazione:
- se ben ricordo, anche la 50 Special America aveva sempre quelle frecce a sbalzo; dovrebbe però avere anche il tipico fanale posteriore tondo, lo stesso montato sui PX America. Inoltre, sul lato sinistro vi sarebbe un sportello (esattamente come sulla Elestart), per dare accesso alla batteria, necessaria 'per codice'.
- Le Special tedesche - eccettuate le ultime sopra descritte - avevano due soli indicatori, marca Hella, ai bordi del manubrio. Per il mercato tedesco era già previsto il gruppo ottico biluce (abbagliante ed anabbagliante).
io ho visto una special con l'interruttore sul manubrio lato marce, con le frecce però tipo px pk s, ant e post
Non era una modifica artigianale?
Chiedo perchè quando ho recuperato la mia seconda special aveva gli interruttori e le frecce del px...con il comando montato a sinistra dove cambi le marce. Gli avevano messo il manubrio più lungo e quando ho tolto tutto per farla tornare come prima mi avanzava un pezzo di 4cm
Con ogni probabilità parlate del kit aftermarket abbastanza diffuso negli anni '80, che permetteva di installare le frecce su Vespe che ne erano sprovviste.
Non è raro trovare delle Special con quelle frecce.
Si trattava, in pratica, degli indicatori della Lambretta Lince, marca Veralux, che tutto sommato ben si prestavano ad essere montati sulla Special. Quelli anteriori, peraltro, erano quasi identici a quelli montati sul PX (il trasparente è identico), anche se non avevano il riflettore incassato nella carrozzeria. Infatti bastava montarli con tre fori e la lampadina all'interno era del tipo a siluro.
Il tutto veniva abbinato ad un piccolo deviatore tondo da applicare al semimanubrio sinistro e ad una voluminosa centralina che sulle Special, di solito, veniva collocata nel portaoggetti sottosella. La centralina era marcata SGR ed funzionava in maniera piuttosto singolare, perchè conteneva un pacco di cinque batterie stilo (!!) al ni-cd, che venivano caricate attingendo corrente dall'impianto originale della Vespa. Per cui si doveva aggiungere un secondo impianto, parallelo all'originale, per comandare le frecce. Teoricamente non era necessario modificare l'originale, ma capita di trovare certi pasticci!
Le frecce quindi erano alimentate dal pacco batteria e questo permetteva di non avere cali sensibili alla luminosità delle altre lampade.
In allegato delle foto della Serveta-Lambretta Lince, dovreste riconoscere le frecce in questione.
Ahahahhahaha Io con la vespa a pedali sai penne che avrei fatto?
Colpi di frizione e pedalate!