Non è così semplice. Le modifiche devono essere presentato con progetto di un ingegnere meccanico o un perito meccanico, devono essere approvate e poi si passa al collaudo. Naturalmente, tutti i pezzi in sostituzione devono essere nuovi ed accompagnati da fattura, così come i lavori devono essere certificati da un meccanico autorizzato. Quindi la moto viene immatricolata come modello unico.
Inoltre, nel caso dei ciclomotori, se le modifiche fanno sì che superino la cilindrata o la velocità massima consentite dal CdS, allora si deve reimmatricolarli come moto.
Ciao, Gino