Solamente che lui...coperto dai debiti...si è..........impiccato.Il suo collega ed ex mio amministratore purtroppo non si decide a fare la stessa, dignitosa, scelta.
Quanto al gioco d'azzardo, per fortuna è un vizio che non ho mai avuto. Tutto sommato scucire sudati denari in cambio di un pezzetto di carta e della reeeeeeeeemoooooooootissiiiiiiiiiiima possibilità di vincere una cifra iperbolica mi è sempre parsa una coglioneria innanzi tutto, ma anche una cosa piuttosto immorale. Considerate che la mia morale è assai lasca.
Ancor più immorale trovo lo Stato biscazziere. Sarà pur vero che Pantalone così fa introiti senza nuove tasse e non obbliga nessuno ad acquistare i biglietti della lotteria o i gratta&vinci, però tra gli scopi dello Stato vi sono l'educare ed il cercare di elevare (in ogni senso) i propri cittadini, non mi sembra proprio che con queste attività si vada nella giusta direzione.
Proporrei di istituire il Gratta&Perdi gioco di grande soddisfazione e sicuro brivido funziona così: nella massima parte dei biglietti invece che "Non hai vinto ritenta!" trovi scritto "Complimenti non hai perso. Ritenta!" in un numero di biglietti equivalente a quello dei vincenti nel gioco tradizionale troveresti "HAI PERSO DEVI PAGARE 10.000 € DI TASSE!".
Pensate che brividi, che gioia quando leggi "Complimenti non hai perso. Ritenta!". Pensate all'utilità sociale di questo gioco: Pantalone non solo tratterrebbe l'intero importo dei biglietti venduti ma incasserebbe anche cospicue cifre dagli sfortunati perdenti. Sono sicuro che sarebbe un grande successo. Speriamo non mi rubino l'idea.