Il rientro al lavoro è stato traumatizzante ... e con una giornata di sole caldo caldo
Questo è stato il mio "primo raduno" veramente lontano da casa ed è stata sicuramente una fonte di esperienze indimenticabili.
Andata
1) 480 km sono per me tantissimi da fare in Vespa in un giorno anche col bel tempo , si rischia di trasformare un piacere in una tortura .
Sotto l'acqua sono decisamente una follia
La prossima volta se le previsioni dovessere essere simili o spezzo il viaggio in due parti o scendo col furgone.
2) La preparazione non è mai troppa, e la famosa legge "se qualcosa può andar male, lo farà" non perdona. Le nostre amate vecchiette hanno bisogno di amorevoli cure, ringrazio tutti quelli che mi hanno sugerito nel tempo cosa e come controllare, permettendomi di arrivare "bagnato e sconvolto ma senza grossi inconvenienti
3) La sella king&queen , anche se onestamente sulla Vespa fa , come si dice dalle mie parti, "ingomito" ... ti salva il. Decisamente il comfort di viaggio ha fatto un notevole salto in avanti
4) Lo stesso vale per i Bitubo , in questo caso il salto qualitativo nella tenuta di strada è stato particolarmente evidente sul bagnato prima e nei tornanti della Cisa al ritorno
5) un ringraziamento ai compagni di viaggio, che mi hanno sempre pazientemente aspettato quando tardavo a superare e riamanevo indietro
Vraduno
1) un doveroso ringraziamento a Horus e consorte e a tutti gli altri che hanno lavorato come pazzi per offrirci il meglio.
Bellissimo il posto, più che onesto il costo, ottimo e più che abbondante il cibo (e si che ho dato del lavoro a calabrone, che si è consumato il braccio nell'allungarmi salsicce e fettine ... ma alla fine io ho ceduto e lui ancora ne avrebbe avute da darmi)
2) splendida la compagnia di tutti voi, ho perso il mio gruppo ad Assisi ... ne ho subito trovato un altro a cui aggregarmi per la cena :)
3) emozionante la colonna di vespe in viaggio la domenica
4) non mi ricordo il nome di quel povero sfortunato finito a dormire con me e TommyET3 , che abbiamo tenuto sveglio a lungo con il nostro russare notturno
Ritorno
1) un grazie sincero a chi ci ha sfamato e a chi ci ha ospitato la notte di lunedì , mi spiace di non essere stato molto brillante, ma ero davvero provato dal viaggio
2) sui tornanti della cisa e delle diverse varianti fatte nel ritorno , son tornato a giocare con la vespa come quando avevo 16 anni :)
Cosa posso dire se non : quando si parte per il prossimo ?
Ma io già lo so, i "tre mari" mi attendono ...
marco