Premesso che sono abbastanza d'accordo per differenziare i livelli di sicurezza a secondo della tipologia di mezzo, per non obbligare chi gira con una Vespa a sembrare Valentino Rossi, assumendo anche posizioni ridicole in sella vorrei sottolineare a tutti che l'invasività degli obblighi ai fini della sicurezza tende anche a ridurre nel complesso le spese sanitarie sostenute dal servizio pubblico.
E' vero che ognuno di noi è libero di fare della sua vita quello che ne vuole, viaggiare senza casco, senza cintura in macchina o tralasciando e non rispettando tante altre leggi. Ma è anche vero che se cadi vai in ospedale ed è il servizio pubblico (buono o schifoso che sia) che spende tempo e denaro per assisterti.
Sarebbe opportuno allora differenziare: non obbligo ma alternativa.
Se cadi col casco sei a carico delle asl, se cadi senza ti paghi tutte le spese sanitarie.
NB: io viaggio sempre con casco, d'estate comunque con giacchetto adosso e guanti.
E vi assicuro che soffro il caldo come una bestia....