Mah.
Non capisco chi grida alla tutela della propria storia.
Nel 1983 la storia Piaggio fu ceduta in licenza a LML, fino all'anno 2000 o giù di lì.
Poi LML si sentì dire: sai che c'è di nuovo? L'accordo è scaduto. Ti puoi tenere la catena di montaggio, fanne quello che vuoi.
Vi ricordo incidentalmente che nel 1972 la storia Innocenti venne ceduta al governo indiano, perché qua in Italia l'Innocenti non voleva più investire nel settore.
E guardacaso nel 2007 la Piaggio decide di non investire più nel settore. Detto, fatto: Ultima Serie PX e poi potete mettervi il cuore in pace, il futuro della Vespa sarà frullomatico (se questo è tutelare la propria storia, io ho i miei dubbi).
Sennonché la catena di montaggio PIAGGIO che ha continuato a essere PIAGGIO malgrado ora sia gestita da LML ed LML si chiami, continua a produrre con tutti i vantaggi di un paese BRICS, ossia di una delle potenze economiche mondiali che stanno cacciando l'Italia dal G8: manodopera a basso costo, forte crescita economica e compagnia cantando. Risultato: il PX Arcobaleno col motore a 2 tempi che continua ad essere prodotto in India, con motore Euro3 e freno a disco più colorazioni accattivanti, viene venduto in Europa ad una cifra competitiva.
Attenzione: vi ricordo che la Vespa PX fu tolta dal commercio perché il venerabile motore PX - si disse allora in giro, non ricordo se lo disse anche Piaggio - "non era catalizzabile Euro3".
Ma tant'è: nel frattempo gli indiani - che, ripeto, non vanno in giro in sella agli elefanti come in "Sandokan", ma sono una nazione in forte espansione economica, sia pure con tutti gli squilibri sociali del caso - innovano il progetto PX. Fanno cioè quello che Piaggio non ha fatto - se si esclude il freno a disco - dalla T5 in poi: prendono, innovano il telaio, montano un motore a 4 tempi. Et voilà: il progetto Piaggio si è evoluto. Ma ora sì che non è più Piaggio: è LML, ed è un passo avanti a Piaggio che ancora oggi non ha sfornato un PX col motore a 4 tempi, ma in compenso ha sfornato la Vespa 946.
E torniamo al PX Arcobaleno a 2 tempi chiamato Star Deluxe da LML (la Star a 4t ammetto sia ben diversa): viene immesso sul mercato ad un prezzo aggressivo e - salvo preconsegne non sempre all'altezza ed esemplari palesemente fallati - riesce a vendere. E' a quel punto che nel 2011, 4 anni dopo la fine della produzione del PX, Piaggio "ripresenta" il PX. Che costa il doppio e - guardacaso - è catalizzato Euro3.
Domanda numero 1: chi ha venduto la propria storia a chi?
Domanda numero 2: chi ha tutelato la storia di chi?
Domanda numero 3: se la catena di montaggio indiana è uguale a quella di Pontedera negli anni '80, perché i due prodotti non dovrebbero essere simili?
Domanda numero 4: che differenza c'era tra la 127 Seat e quella Fiat? E tra la Vespa italiana e la LML?
Domanda numero 5: Per quale motivo allora LML non è Vespa all'occhio del purista? Possibile non possano convivere assieme?
Buona serata a tutti.