Bella questa. Mi pare un disimpegno totale da parte del VCI per quanto riguarda qualsiasi agevolazione burocratica o assicurativa.
Il Registro Storico Vespa vale quanto un due di picche, non è promosso in alcun modo e non figura nell'art. 60 del CdS. E ovviamente deviano il bacino degli associati sulla FMI. Ottimo e abbondante!
Purtroppo in tutto questo vedo solo un'assurda miopia, perchè è fuori discussione che i registri generalisti come Asi e Fmi stanno facendo gran soldi, grazie anche e soprattutto a questa moda Vespa.
Questo non significa doversi prostituire iscrivendo cani e porci, ma almeno lavorare per dare senso e credibilità a questo registro!
Una realtà con una così bella storia alle spalle e che ora sembra invece votata all'immobilismo![]()
Purtroppo non trovo che si sia fatto molto per la realtà vespistica italiana, nè sul piano dell'attività dei club (quanto di buono c'è, è frutto dei club stessi) nè per rendere più facile la vita dei vespisti. Si ha forse presa una posizione per quanto riguarda i blocchi del traffico? Si è negoziato qualcosa, in questo senso, con enti ed amministrazioni pubbliche? Si è operato attivamente per giungere a qualche progresso sul fronte reimmatricolazioni?
Io credo che la realtà dei Vespa Club sia una bella realtà, ma a livello strettamente locale. In un contesto generale, non noto grande coesione. E non biasimo chi si chiama fuori, pur non essendo della stessa intenzione.