Estate 2009: parlando con un amico di amici, per caso salta fuori che lui ha una vespa rally. Dopo qualche tempo riesco ad andare a casa sua per vederla.
Il motore era buono: rifatto da non molto partiva subito e non perdeva olio, ma il resto, colore a parte, aveva bisogno di un po’ di cure.
Disse che il primo proprietario era un signore che la usava per andare avanti e indietro al lavoro a Milano e io scoprii che negli ultimi anni ebbe la “felice” idea di coprire il Giallo Positano originale con il Rosso Federale del PX200 (questo mio amico pensava che fosse il suo colore originale).
Peccato che nel frattempo il mio amico era anche caduto, ammaccando scudo, chiappa destra, leva freno spezzata e leva avviamento incrinata (ma funzionante), cavalletto incrinato.
Sinceramente quando la vidi rimasi parzialmente deluso, in quanto credevo fosse messa meglio. Ma i documenti erano a posto, il libretto originale come nuovo, e il prezzo (intrattabile…) poteva starci.
E poi, pur considerando la 200 rally il top, la 180 con le sue scritte in corsivo inclinate, la cresta piccolina sul parafango anteriore, la sua maggiore rarità, mi ha sempre affascinato. Insomma, bisognava toglierla da quel garage angusto e zeppo di cose per farla ritornare a correre!
Queste le foto scattate quel giorno: seguiranno foto più recenti del dopo-la-cura.
, quando ho bevuto se ne accorgono tutti 
e mi tocca circolare a piedi...
