Mi spiace tantissimo per il tuo amico, sicuramente una situazione risolvibile ma che inevitabilmente gli porterà via tempo e soldi.
Come già detto da qualcuno quella pattuglia non è passata "per caso" ma sarà stata ben indirizzata.
Il motivo credo sia semplice, anche questo già spiegato: concorrenza, rumori molesti, cattivi odori, etc.
Tornando al problema, non è che è vietato avere la pressa, le chiavi, gli estrattori, il compressore, i ricambi etc. e mai nessuno verrà a casa vostra a farvi una multa o il sequestro delle attrezzature se state smontando la forcella alla vostra vespa.
Il problema è il contesto.
Se nel vostro garage ci sono attrezzi, ricambi, tanti mezzi smontati e molti non sono vostri, è facile fare 2+2, magari sbagliando, ma agli occhi di chi deve fare (o è stato mandato per) un controllo è così. Se poi il garage del tuo amico è alla strada probabilmente avranno fatto anche degli appostamenti notando i movimenti degli ipotetici clienti.
Attenzione, c'è anche il rischio che oltre al "reato" contestato, la polizia trasmetta copia dell'accertamento alla polizia tributaria che potrebbe a sua volta indagare per stabilire se dietro eventuali riparazioni eseguite a terzi non ci siano compensi ricevuti e non dichiarati al fisco.
E' successo tanti anni fa ad un amico: aveva da poco perso il lavoro e in attesa di trovare un nuovo lavoro si "intratteneva" nel suo garage, facendo quello che più gli riusciva meglio e che lo appassionava: riparare motori di moto. Nonostante abitasse in una zona che se non la conosci a menadito non ci arriveresti mai e il garage senza affaccio alla strada, arrivarono i vigili e trovarono +/- quello che hanno trovato al tuo amico: mezzi non suoi, attrezzi, ricambi. Ne venne fuori dopo una lunga e costosa storia.
Speriamo bene per il tuo amico, tienici informati.
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