Bhè, ci sno anche quelli che la parola la mantengono!
Quando Enza si decise a passare ad una vespa più "prestante" della 50 r, si mise a spulciare annunci sui giornali e sui primi siti di aste online che uscivano prima del monopolio di ebay.
Sul sito di aste on line di platinette che non mi ricordo più come si chiamava, trovò un annuncio per una 125 ET3 a 400.000.
All'epoca il prezzo medio era di 800.000 lire per veicoli marcianti e con documenti in regola.
Ci chiedevamo se il veicolo in questione non fosse un catorcio a quel prezzo e allora prima di fare lìofferta gli chiese come stava di condizioni e se poteva mandare delle foto.
La ragazza che la vendeva rspose subito che il veicolo era in perfetto ordine, riverniciato in blu metallizzato 3 anni prima ma che non aveva macchina digitale ne scanner (periodo giurassico di internet) ma che se volevamo potevamo andarla a vedere in qualsiasi momento a Casalecchio di Reno, una sciocchezza, solo 800 e passa km da Lecce.
Subito attiviamo il fratello che studiava a Bologna per andare a vederla di persona la domenica successiva.
Arriva domenica e la telefonata di Giovanni, il fratello di Enza.
Enza . . . se non te la prendi tu me la prendo io, la vespa è perfetta, riverniciata da poco metallizzata, bellissima!!!
Vabbè, dico io Giovanni non capisce na mazza di vespe e poi una ET3 blu metallizzata . . . vabbè per 400.000 lire si può prendere.
Gli chiediamo a Giovanni se poteva bloccarla per conto nostro con un acconto che la vespa l'avremmo presa ma la ragazza gli replicò che non c'era bisogno di acconto, che se volevamo la vespa era nostra.
Che eravamo i primi ad aver chiamato e che se la prendavamo noi la ritirava dall'asta.
Ci avrebbe richiamato per concordare la spedizione delle fotocopie dei documenti e il passaggio di proprietà, che avremmo potuto pagare con un vaglia per l'importo della vespa e del passaggio di proprietà dopo che si informava.
Vabbè dissi, cerchiamone un altra, questa ha visto l'interessee adesso chiederà di più ad altri, amen.
Invece . . .
Il martedì ci chiama la proprietaria e ci comunica il prezzo del passaggio di proprietà (380.000 lirazze al'epoca) e dove spedire i dati.
Facciamo tutto e concordiamo che la vespa con i nuovi documenti li avrebbe ritirati Giovanni, poi alla prima occasione saremmo saliti a prendere la vespa.
La proprietaria aveva detto che la vendeva a noi e a noi l'aveva venduta, ad un prezzo di circa la metà di quanto si potevano trovare in giro all'epoca ET3 in buone condizioni.
La vespa la ritirammo con Gipirat al ritorno da un Coast to coast di VOL e quando la vedemmo per la prima volta l'esclamazione di tutti fu . . . "che cuuuuuulo!!!
A parte gli adesivi montati di fantasia e il blu metallizzato, la vespa in effetti era in splendide condizioni!
Capita, a volte capita di trovare gente che da ancora un senso alla parola data!