Chi di voi togliendo i coperchi laterali non è rimasto sorpreso da quegli orribili solchi lasciati dalle guarnizioni in gomma che dovrebbero fungere da punto di contatto con il telaio?
Avevo soli 16 anni quando feci la brutta scoperta sulla mia PX dell’82. Adesso ne ho 39 e dopo soli 1700 km con la nuova PX 151 ho rifatto quella brutta scoperta. Naturalmente a mali estremi, estremi rimedi; ho girato per ben 20 anni senza scocche e adesso continuo cosi anche sulla nuova rinunciando alla sicurezza degli indicatori di direzione.
Grazie a questa strategia (se cosi vogliamo definirla) sono riuscito a mantenere praticamente nuova la mia prima PX tanto da riuscire a venderla dopo 24 anni suonati senza neanche un ritocco di vernice e con le scocche illibate. Queste le montavo e le monto tutt’ora solo per le occasioni speciali.
Ma veniamo al problema tecnico. Guardando la superficie delle due guarnizioni in gomma che coprono il profilo della scocca ci si accorge che queste non sono del tutto piane ma presentano una sporgenza della larghezza di un millimetro circa per tutta la lunghezza del profilo.
E’ proprio questa piccola sporgenza che è in grado con le vibrazioni di consumare piano piano la vernice arrivando fino al metallo. Se poi si guarda bene lungo tutta la lunghezza della guarnizione a scocca montata ci si accorge che non tutta la superficie è a contatto con il telaio. Questo fa si che in prossimità delle zone dove la guarnizione è libera di vibrare essa agisca da levigatrice. Se poi aggiungiamo le polveri che si interpongono tra la gomma e il telaio si ottiene l’effetto cartavetro.
Considerando che esistono problemi ben più gravi nella vita, come per esempio le pietrine che si infilano sotto le strisce delle pedane mi sono sempre chiesto quale poteva essere la migliore soluzione a questo problema (beati gli small-frame che hanno le loro belle scocche incollate!).
Magari qualche maniaco come me ha già risolto il tutto con un’idea geniale.
E allora mi affido ai vostri gentili consigli …
e poi in Vespa con o senza scocche?
Ciao
Bruno