comunque, evitiamo di fare le solite generalizzazioni e di parlare per i soliti luoghi comuni..., vi ricordo che col termine "Cina" il mondo occidentale identifica un'area enorme, molto differenziata per popoli e culture e , così vasta da rappresentare, già di per sè, una buona percentuale della popolazione mondiale!per quanto mi riguarda, non ho nessuna preclusione verso nessun prodotto, da ovunque provenga....è assolutamente ovvio che a breve cominceranno a proporre prodotti validi...... da quello che ho potuto notare, a parte le squallide realtà di sfruttamento del lavoro che comunque, più che con la razza hanno a che fare con la povertà e la disperazione, e questo vuole essere un invito alla riflessione, le realtà industriali Cinesi che si stanno avvicinando al nostro paese ed in europa in generale, stanno dimostrando un certo rispetto verso i lavoratori ed il know-how di un'azienda, cosa che invece, ormai, non si riscontra più nell'acquisizione-fusione di aziende tra poli europei-occidentali....... la Sym(se non ricordo male) ha acquistato la benelli, non ha licenziato un dipendente, ha finanziato un progetto che alcune pecche, in verità le ha, e spinge per il miglioramento del prodotto...., tendendo ad importare pure da loro certe tecnologie, ovvio, però finora ho notato profondo rispetto per le nostre maestranze....La geely farà lo stesso con la Ford, vedrete, loro hanno in enorme considerazione le nostre capacità, i fenomeni come la globalizzazione economica fanno parte della naturale evoluzione della storia umana, sta agli stati moderni e alle organizzazioni sovranazionali fare in modo che tutti i costi della globalizzazione non ricadano solo sui lavoratori e i guadagni solo alle multinazionali, con una buona politica economica sovranazionale, non è colpa della globalizzazione in sè.....che facciamo, torniamo al medioevo, chiudiamo le frontiere e ci costruiamo tutto da noi, nel nostro paesello?
Quello che oggi si sta verificando con la globalizzazione, successe agli albori della produzione industriale....cioè immaginate l'artigiano che fabbricava con fatica 5 sedie al giorno con l'aiuto di 2 lavoranti come deve essere stato contento dell'invenzione di un macchinario che ne sfornava 50 al giorno.....e ci vollero anni, sacrifici umani lotte sindacali e tragedie prima di arrivare ad un equilibrio, speriamo che non ci debbano essere altrettante tragedie per riequilibrare la situazione adesso, speriamo che tanti anni di evoluzione delle teorie politiche ed economiche non siano passati invano....
p.s.:facciamo gli ottimisti oggi, va.....