Ok,
ce l'ho fatta, ieri 30/03/2010 la mia VESPA 125 PRIMAVERA ET3 celeste Fiat è ufficialmente resuscitata.
Alla fine di una lunghissima ricerca ho prima trovato un posto in affitto in un garage coperto vicino casa, poi sono riuscito ad assicurarmi e con un furgone sono andato a caricare la mia bella addormentata che dormiva sotto un cumulo di stracci e cassette di plastica (sempre meglio nascondere i tesori) in un magazzino. Ho tirato l'aria , pedale, niente, via l'aria , pedale, niente, dopo un po' di questo gioco ho pulito la candela , aria, pedale e con un ruggito si è svegliata. Andiamo , gli ho detto, si va a fare la revisione, e siamo saliti sul furgone.
Arrivo e il tizio della revisione mi fa accendere, subito si prigiona una nuvola di fumo che oscura tutto , il tipo mi guarda e fa " è ampiamente fuori dai valori" , io gli dico "sa sono un po' incompetente , forse ho sbagliato la miscela e l'ho fatta al 4% , lui guarda la vespa , ci sale sopra e fa un giro per il piazzale e mi dice con uno sguardo sereno " anch'io ce l'avevo ma la mia era bianca" . Si volta e mi lascia libero di andare a ritirare il bollino.
Ora con calma cambiero' forse gli ammortizzatori e cerchero' di ingrassare le guaine che , specie quella dell'acceleratore, sono un po' rigide in rilascio,
ma d'altra parte come sono invecchiato io dalla prima volta che ci siamo visti cosi' anche il mio gioiello, basta saperlo e non sforzarla troppo.

Io credo che alle volte si vive anche solo per certe giornate che riscattano mesi noiosi .


Lorenzo
Livorno