Ciao a tutti, ho da poco adottato uno sprint-veloce del 1973, di cui a giorni pubblicherò le foto, una domanda per i guru del forum, quali sono le differenze di motore tra sprint e sprint-veloce ? il motore rimane identico in tutto anche per il px ?
grazie anticipatamente per la vostra cortesia e professionalità.
ciao, non sono uno dei guru del forum ma ho anch'io una sv del '73... non posso aiutarti un granchè ma qualcosa posso dirtela per certo, visto che in questi giorni mi è stato finito il motore, rifatto da cima a fondo, e proprio oggi ho ripreso la vespaOriginariamente Scritto da spinta
Ciao a tutti, ho da poco adottato uno sprint-veloce del 1973, di cui a giorni pubblicherò le foto, una domanda per i guru del forum
grazie anticipatamente per la vostra cortesia e professionalità.
http://old.vesparesources.com/off-to...ggio-oggi.html
la sprint ha un motore due travasi, la nostra ne ha tre.
la sv ha molto in comune con la ts, e quindi con la prima serie del px, come l'impianto elettrico, il carburatore...
la marmitta è diversa, rispetto al ts/px, ma questo probabilmente lo sai...
cambiano anche i carter... di poco ma cambiano, tant'è che la guarnizione, quella grande, ha forma ben diversa in una certa zona (son dovuto tornare a restituire e cambiare il kit, prendendo quello della sprint), ma con la guarnizione ''alluminio'' tra cilindro e carter esattamente come quella del ts/px. equivalenti al ts/px anche la serie dischi frizione e parastrappi.
spero ti basti, intanto
Il monocilindrico rimane un corsa quadra (alessaggio e corsa sono di 57mm) di 145,5 cc ma come già detto il cilindro presenta un terzo travaso per migliorare il riempimento e di conseguenza la potenza. Il rapporto di compressione passa da 7,4 a 7,7:1; il carburatore con diffusore da 20mm sostituisce quello da 17 mm della sprint ; di maggiori dimensioni sono anche il filtro dell'aria e l'impianto di scarico. Potenza e velocità dichiarate passano da 7,1cv a 5000 giri e 94 km/h a 7,7 CV a 5500 giri e 97 km/h.
Invariate le caratteristiche fondamentali quali il raffreddamento ad aria forzata, l'accensione a volano magnete senza necessità di batteria e sopratutto l'ammissione a distributore rotante ricavato su una spalla dell'albero motore così da impiegare miscela benzina/olio al 2%.
Fonte: Motociclismo d'epoca.
www.vespanuoro.it/ capoindiano
Grazie a tutti per le preziose informazioni !
ora ho un quadro ben definito del motore, l'unica cosa che vorrei sapere è il funzionamento di questa valvola rotante in aspirazione o se avete dei disegni
grazie
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