La TREMARI è la TREMARI, non c'è niente di simile e ognuno se la fa come crede. Chi svernicia le vespe, chi si riempie la panza, chi visita conventi e santuari, chi castelli, chi si fa il bagno, chi cambia l'olio al cambio anche se non serve, chi piscia a ogni angolo come i cani, chi colleziona santini con la neve, chi usa il roadbook alla lettera, chi usa il tom tom, chi se ne fotte, chi consuma l'ultimo battistrada prima di cambiare le gomme, chi roda la vespa, chi scopa come un riccio, chi scappa dalla moglie, chi se la porta appresso, chi dice che è in missione, chi che è una missione, chi ci viene a salutare, chi va a salutare i parenti, chi fa il bagno chi i gavettoni, chi si porta l'antipioggia, chi le buste di plastica, chi ha 20 anni e chi non più, chi molti di più, chi cerca le curve, chi ama i rettilinei, chi adora i tornanti, chi va in riserva, chi tira le marce, chi viaggia a 40, chi scansa le buche, chi scassa i maroni, chi lucida la vespa, chi attacca adesivi, chi usa il sintetico chi l'olio del cambio sae120, chi trucca le vespe e chi trucca le bambole, chi viaggia attrezzato, chi senza na chiave, chi chiava in ogni tappa, chi si chiaverebbe anche un tappo, chi precede in furgone, chi non molla i bagagli, chi sbaglia la strada, chi taglia la via, chi suona le trombe, chi russa gia a cena, chi mangia un panino, chi strafoca le sagne, chi beve la birra, chi solo vinello, chi piscia benzina, chi va senzafreni, chi salta la tappa, chi spazzola il buffet, chi viene da lontano, chi viene in furgone, chi torna felice, chi si fidanza, chi litiga con i benzinai, chi si abbraccia con le bariste, chi cerca le chiavi, chi viene col frullatore, chi schiavetta il volano, chi così e chi colì . . .

Ogni TREMARI è buona se sei chi . . .