mmm...se non ho capito male le limitazioni date dalle patenti sono rimaste uguali però le limitazioni di cilindrata e kw sono diverse solo per quanto riguarda l'accesso alle varie categorie nel momento dell'esame.
CATEGORIA A1: motociclo, senza sidecar, avente una cilindrata minima di 120 cm3 e in grado di raggiungere un velocità di almeno 90 Km/h;
CATEGORIA A2: motociclo senza sidecar, avente una cilindrata minima di 400 cm3 e una potenza di almeno 25 kW;
CATEGORIA A: motociclo , senza sidecar, avente una cilindrata minima di 600 cm3 e una potenza di almeno 40 kW.
A una prima occhiata cambia radicalmente il modo di conseguire la patente A2, ad esempio, perchè non posso più usare una comodissima PX200 per ottenerla, ma devo avere almeno una moto con cilindrata 400cc e potenza 25 kW. Questo scoccia parecchio, è chiaro, anche perchè io volevo la A2 perchè avevo in mente di comprare un PX, non una roba 400...
Poi c'è anche questa interessante precisazione:
Si precisa che, per quanto l’allegato II, lettera B, del decreto legislativo n. 59 del 2011 definisca tali prescrizioni tecniche come “criteri minimi”, i competenti uffici della UE hanno rappresentato come, in ogni caso, “le specifiche tecniche dei veicoli da utilizzare nelle prove” debbano essere tali da “assicurare che i candidati sostengano gli esami su veicoli che siano rappresentativi della categoria per la quale viene rilasciata la patente di guida”: ciò porta ad escludere che, ancorché trattasi di “requisiti minimi”, gli stessi possano essere superiori a quelli propri del veicolo che potrà essere condotto con la patente che si intende conseguire.
che, se non ho capito male, significa "se c'è scritto cilindrata minima 400cc non puoi fare l'esame con un 150cc", come se fossimo dei cretini qualsiasi.
Ah, e altra cosa importante, non si può in automatico passare alla categoria superiore dopo un tot di anni, ma bisogna fare un esame pratico specifico con un'altra modo se si vuole ottenere l'altra patente, e questo sì che è sensato in effetti.