Per i discorsi dei tempi di reazione e di arresto:
il problema non è semplicemente lo spazio, tra i veicoli e la velocità.
Quando si ragiona in questo modo si assume che il veicolo davanti a noi passi dalla velocità X a 0 immediatamente. Ma non è così nella pratica.
Nel mio caso la moto, tra la perdita di aderenza e di controllo, ha percorso diversi metri, poi è caduta ed ha strisciato in avanti. Chi mi ha investito, per propria stessa ammissione, non mi ha visto cadere, perchè era distratta a guardare lateralmente gli altri veicoli, mentre io davanti capitombolavo. Di fatto ha preso coscienza del fatto che doveva frenare quando si è trovata la moto (e me) già a terra a poca distanza dal paraurti.
Quando procedevamo, prima della mia caduta, la distanza tra i veicoli era notevole, se mi avesse visto cadere, avrebbe avuto tutto il tempo di frenare.