Perchè mi dovrei incaxxzre?
Comunque, il discorso che fai tu sulla 98 sia ben diverso dal discorso affrontato.
Stiamo facendo un pò di confusione.
Della 98 (ancora prima che uscisse il libro)ci sono stati dei precedenti.
Varie vespe(anche conservate tipo quella di ascoli piceno) varie foto d'epoca testimoniavano l'esistenza dell'amaranto.Il libro non ha fatto che confermare quello che già si sapeva e rendere di dominio pubblico questa cosa ,che fino ad ora era sconosciuta a molti.
C'è da fare anche una premessa:
Andare a cercare imformazioni documentabili sulla 98(grande merito agli autori del libro), che come avrai letto sul libro, è stata un prototipo continuamente evoluto nel corso della sua produzione,assembalto con pezzi e parti provenienti dalle più disparate parti d'italia,costruite con quello che si trovava al momento, è secondo me un pò più complesso che non cercare testimonianze su vespe più recenti e che soprattutto venivano sputate fuori alla velocità della luce con un azienda, catene di montaggio e fornitori ormai collaudati e ormai rodati da anni.
Secondo me si continua sempre a ragionare troppo fuori dagli schemi!!
E non si vuole entrare nell'ottica di una "FABBRICA" che "DOVEVA" tirar fuori quanti più mezzi possibili ,nel minor tempo possibile.
"Non Esiste nè in cielo nè in terra che il Pinco Pallino della situazione potesse ordinare un solo veicolo di un colore fuori serie.
Ma ve lo immaginate una fabbrica che fermava la produzione e impiegava tutto l'impianto per fare una sola vespa di un altro colore ?![]()
Qualche vespa di quelle uscite allo scoperto nel corso degli anni con colori particolari esce ben fuori dal pensare che qualcuno l'abbia ordinata in quel modo,ma è più semplicemente giustificabile da questa teoria che mi hanno detto, faccio un esempio stupido e cioè:
La catena di produzione il giorno x aveva pronti 1000 telai di 180 rally da verniciare giallo positano .
La seconda mandata dovevano fare 1000 telai primavera.
Nel verniciare i Rally ,avanzava tot kg di vernice nell'impianto.
Secondo una logica di "Fabbrica" non potevano buttare la vernice avanzata e quindi ,prendevano tot telai della catena successiva ,tanti quanti bastavano a finire la vernice rimasta nell'impianto.
In questo caso telai di primavera.
Ecco una spiegazione "plausibile" e sottolineo "plausibile" non "certa" di quello che poteva succedere e il perchè di alcune vespa primavera giallo positano.
Richiedere un colore fuori serie, era possibile certo, ma le concessionarie dovevano arrivare ad un quantitativo x di richieste per quel colore,altrimenti nisba!!
Questo è quello che mi hanno detto persone che reputo persone serie e informate.
Il discorso pubblicità e locandine non è un discorso valido, come diceva anche Volumexit.
Ma voi avete mai visto un tegolino o un saccottino del mulino bianco,
bello come quello che c'è nella foto della pubblicità o della confezione?
Io no!!!!
Questa è la mia "personalissima" opinione.
Il blu pavone mi sembra sia stato usato solo per 180ss e 90ss(almeno per la produzione italiana) quindi si presume
che sia cominciato ad apparire fine 65 inizio 66 .
però non sò dire se avessero comiciato ad usarlo prima sulla 90ss e poi sul 180 o il contario.