Quoto, ed aggiungere un intermediario aumenta solo le probabilità di pasticci.
Ho amici che hanno avuto seri problemi con agenzie di pratiche auto.
Uno di questi ha comprato oltre un anno fa un P200E targatp PV, anno 1979. In quell'anno, a Pavia, erano ancora in uso i libretti a pagine (ad esempio a Milano c'era già quello grande piegato). Questo mio amico ne andava particolarmente orgoglioso.
Il passaggio di proprietà è stato effettuato presso un'agenzia di pratiche auto, come espressamente richiesto dal venditore. L'agenzia ritira i documenti e rilascia un permesso per la circolazione di una ventina di giorni. Quando l'amico va a ritirare il libretto, trova già applicato l'adesivo del passaggio (cosa discutibile). Purtroppo l'adesivo riportava dati errati: erano riusciti a sbagliare la data di nascita del nuovo intestatario ed il numero di targa riportava uno zero in più (magari questo dipende dal fatto che le cifre della targa erano ancora 5). Segnalata la cosa, l'agenzia ritira il libretto originale, questa volta senza rilasciare alcun permesso di circolazione (sostenevano di non poterlo fare), ergo a tutto si aggiunge la beffa di non poter usare regolarmente la Vespa. Se ho ben capito, l'agenzia ha anche chiesto una cauzione di 50€ per la correzione (inaudito: roba da denuncia per estorsione!)
L'apice, però, è quando il mio amico si è ritrovato un duplicato del libretto e l'originale annullato a penna.
Io che sono persona pacifica, penso che avrei raso al suolo l'agenzia.
E non ho capito bene la faccenda della cauzione, ma credo di aver inteso che l'ha versata e non gli è stata restituita.. Purtroppo lui è stato un po' ingenuo, io al posto suo avrei fatto una strage...![]()