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Discussione: e non solo ?!

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  1. #1
    VRista Junior L'avatar di alex66
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    Riferimento: e non solo ?!

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio
    Calma, non c'è bisogno di tutta questa trafila e di spendere tanti soldi! Se la vespa è in regola, visto che c'è il foglio complementare, basta fare la vendita tramite articolo 2688 del C.C. con uno qualsiasi degli eredi (o con persona diversa).

    Ma la cosa è prematura, se non si sa se è radiata o meno!

    Ciao, Gino
    Scusami gipirat, non voglio fare il presuntuoso ma quello che dici è si vero ma indubbiamente molto rischioso. La vendita a cui mi riferivo è quella, come hai sottolineato, che si fa tramite l'articolo 2688. Per fare l'atto in maniera legislativa senza alcun vizio, tutti i legittimi proprietari (eredi) non intestatari devono dare il loro consenso alla vendita facendo autenticare la propria firma. Questo atto è unico e la spesa è di solo euro 14,62 cioè il costo della marca da bollo. Infatti se fai l'atto in una agenzia di disbrigo pratiche o direttamente al P.R.A., questi chiedono ai proprietari come documenti il certificato di morte dell'intestatario ed uno stato di famiglia integrale del defunto dal quale si evincono tutti gli eredi.
    Se invece si fa l'atto in comune l'impiegato, non essendo preparato in materia, redige l'atto tenendo in considerazione e per buono coloro che si presentano alla stipula dell'atto di vendita, infatti il loro compito è solo quello di autenticare le firme. Se così si fa, un qualsiasi erede il cui suo nominativo non compare nell'atto di vendita, può in qualsiasi momento, impugnare l'atto. In questa maniera il bene viene subito sottoposto a sequestro amministrativo e viene incaricato un giudice di pace per l'espletamento della risoluzione del vizio.
    La legge purtroppo, come si sa, non accetta ignoranza quindi a mio avviso sarebbe meglio non correre alcun rischio.
    Perdonami dell'appunto, ma mi è sembrato doveroso precisare questi particolari.
    Un saluto

  2. #2
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: e non solo ?!

    Citazione Originariamente Scritto da alex66 Visualizza Messaggio
    Scusami gipirat, non voglio fare il presuntuoso ma quello che dici è si vero ma indubbiamente molto rischioso. La vendita a cui mi riferivo è quella, come hai sottolineato, che si fa tramite l'articolo 2688. Per fare l'atto in maniera legislativa senza alcun vizio, tutti i legittimi proprietari (eredi) non intestatari devono dare il loro consenso alla vendita facendo autenticare la propria firma. Questo atto è unico e la spesa è di solo euro 14,62 cioè il costo della marca da bollo. Infatti se fai l'atto in una agenzia di disbrigo pratiche o direttamente al P.R.A., questi chiedono ai proprietari come documenti il certificato di morte dell'intestatario ed uno stato di famiglia integrale del defunto dal quale si evincono tutti gli eredi.
    Se invece si fa l'atto in comune l'impiegato, non essendo preparato in materia, redige l'atto tenendo in considerazione e per buono coloro che si presentano alla stipula dell'atto di vendita, infatti il loro compito è solo quello di autenticare le firme. Se così si fa, un qualsiasi erede il cui suo nominativo non compare nell'atto di vendita, può in qualsiasi momento, impugnare l'atto. In questa maniera il bene viene subito sottoposto a sequestro amministrativo e viene incaricato un giudice di pace per l'espletamento della risoluzione del vizio.
    La legge purtroppo, come si sa, non accetta ignoranza quindi a mio avviso sarebbe meglio non correre alcun rischio.
    Perdonami dell'appunto, ma mi è sembrato doveroso precisare questi particolari.
    Un saluto
    Hai fatto un po' di confusione, quello che hai descritto prima tu è un'accettazione d'eredità di un veicolo, con intestazione agli eredi diretti e quindi la vendita da questi ad un terzo, che può anche essere uno di loro.
    Quindi, in buona sostanza, si tratta di un doppio passaggio di proprietà che, se fatto contestualmente, risparmia la sola emissione di doppio CdP e doppio aggiornamento del libretto presso la motorizzazione ma, soprattutto, se il veicolo ha più di 30 anni, fa pagare doppi diritti e, come in questo caso, doppia IPT.
    Vedi: Automobile Club d'Italia: Ereditare un veicolo

    Quindi, per risparmiare, se tutti gli eredi sono d'accordo (ma anche se non dovessero essere d'accordo e, di fatto, la vespa è sempre stata nella disponibilità di uno solo di loro) si può fare una vendita tramite l'art. 2688, che non prevede ASSOLUTAMENTE che si parli di eredità e di eredi, ma, semplicemente, è la vendita da parte di un proprietario NON intestatario (o, comunque, che si dichiara tale), altrimenti si ricade nel caso precedente.
    E' un espediente, in questi casi, per risparmiare qualcosa.
    Vedi: Automobile Club d'Italia: Acquisto da proprietario non intestatario (art. 2688 c.c.)

    Per quel che riguarda l'eventualità che uno degli eredi si opponga alla vendita, può farlo solo entro 3 anni dalla registrazione del passaggio di proprietà al PRA e, comunque, deve dimostrare che il veicolo sia stato inserito nell'asse ereditario (i veicoli NON entrano automaticamente nell'asse ereditario, ma devono esserci messi specificatamente) e che il venditore non avesse la disponibilità del veicolo (cosa difficile da dimostrare, se aveva sia il veicolo che i documenti per fare un passaggio di proprietà!).

    Devo dire, in tanti anni che mi occupo di queste cose, ed avendo visto centinaia di vendite fatte tramite l'art. 2688, che solo una volta ho saputo di un tentativo di annullamento e che non andò a buon fine, infatti la vendita fu ritenuta valida.

    Quindi, se sono tutti d'accordo a cedere la vespa o, comunque, se chi ne ha la disponibilità vuole cederla a sardrules, può farlo benissimo tramite l'art. 2688, giusto per risparmiare qualcosa.

    Ma, ripeto, tutto questo è prematuro e, se la vespa dovesse risultare radiata d'ufficio, la questione è decisamente più semplice dal punto di vista della proprietà, visto che, non essendo iscritta regolarmente al PRA, è di chi la possiede e può cambiare proprietà con una semplice stretta di mano, anche se, per poterla reiscrivere al PRA, è necessaria una scrittura privata di compravendita in bollo con firma autenticata.

    Ciao, Gino

  3. #3
    VRista Junior L'avatar di alex66
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    Riferimento: e non solo ?!

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio
    Hai fatto un po' di confusione, quello che hai descritto prima tu è un'accettazione d'eredità di un veicolo, con intestazione agli eredi diretti e quindi la vendita da questi ad un terzo, che può anche essere uno di loro.
    Quindi, in buona sostanza, si tratta di un doppio passaggio di proprietà che, se fatto contestualmente, risparmia la sola emissione di doppio CdP e doppio aggiornamento del libretto presso la motorizzazione ma, soprattutto, se il veicolo ha più di 30 anni, fa pagare doppi diritti e, come in questo caso, doppia IPT.
    Vedi: Automobile Club d'Italia: Ereditare un veicolo

    Quindi, per risparmiare, se tutti gli eredi sono d'accordo (ma anche se non dovessero essere d'accordo e, di fatto, la vespa è sempre stata nella disponibilità di uno solo di loro) si può fare una vendita tramite l'art. 2688, che non prevede ASSOLUTAMENTE che si parli di eredità e di eredi, ma, semplicemente, è la vendita da parte di un proprietario NON intestatario (o, comunque, che si dichiara tale), altrimenti si ricade nel caso precedente.
    E' un espediente, in questi casi, per risparmiare qualcosa.
    Vedi: Automobile Club d'Italia: Acquisto da proprietario non intestatario (art. 2688 c.c.)

    Per quel che riguarda l'eventualità che uno degli eredi si opponga alla vendita, può farlo solo entro 3 anni dalla registrazione del passaggio di proprietà al PRA e, comunque, deve dimostrare che il veicolo sia stato inserito nell'asse ereditario (i veicoli NON entrano automaticamente nell'asse ereditario, ma devono esserci messi specificatamente) e che il venditore non avesse la disponibilità del veicolo (cosa difficile da dimostrare, se aveva sia il veicolo che i documenti per fare un passaggio di proprietà!).

    Devo dire, in tanti anni che mi occupo di queste cose, ed avendo visto centinaia di vendite fatte tramite l'art. 2688, che solo una volta ho saputo di un tentativo di annullamento e che non andò a buon fine, infatti la vendita fu ritenuta valida.

    Quindi, se sono tutti d'accordo a cedere la vespa o, comunque, se chi ne ha la disponibilità vuole cederla a sardrules, può farlo benissimo tramite l'art. 2688, giusto per risparmiare qualcosa.

    Ma, ripeto, tutto questo è prematuro e, se la vespa dovesse risultare radiata d'ufficio, la questione è decisamente più semplice dal punto di vista della proprietà, visto che, non essendo iscritta regolarmente al PRA, è di chi la possiede e può cambiare proprietà con una semplice stretta di mano, anche se, per poterla reiscrivere al PRA, è necessaria una scrittura privata di compravendita in bollo con firma autenticata.

    Ciao, Gino
    Ho parlato di atto di vendita di soggetti proprietari non intestatari e mai di accettazione di eredità. Un bene mobile registrabile (in questo caso una vespa ) alla morte del proprietario automaticamente va in successione agli eredi senza che questi dichiarono di accettare l'eredità e quindi diventano tutti legittimi proprietari. Per vendere quindi la moto tutti i comproprietari devono sottoscrivere la dichiarazione di vendita.
    Gli eredi in questo caso non si intestano la moto ma la vendono appunto come proprietari legittimi non intestatari.
    Questo atto di vendita di solito si fa per evitare che i proprietari legittimi o uno di loro possano evitare di intestarsi il mezzo( dato che lo vogliono vendere) e quindi per evitare le spese necessarie per l'intestazione per poi rivenderlo subito ad un terzo.
    Non esiste nessun P.R.A. , Notaio o agenzia di disbrigo pratiche che effettuano atti di vendita citando l'articolo 2688 se non tutti gli eredi legittimi e quindi proprietari sottofirmano il consenso di vendita ad un terzo.
    Desidererei farti una domanda:
    Se un erede non vuole vendere la moto perche vuole diventare intestatario credi che gli altri eredi possano venderla?
    Io so di no, per questo per l'atto di vendita con l'art. 2688 è necessrio il consenso di tutti per iscritto a voler vendere la propria parte di proprietà.
    Se poi qualche scalmanato redige un atto di vendita citando l'articolo 2688 facendo firmare
    l'atto non a tutti gli eredi, le eventuali complicanze future li ha solo chi ha acquistato.
    Un saluto da Alex
    P.S ho citato tenendo in considerazione
    .:: TCD - TriesteCittàDigitale ::.
    Vedi punto b)

  4. #4
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    Riferimento: e non solo ?!

    Citazione Originariamente Scritto da alex66 Visualizza Messaggio
    Ho parlato di atto di vendita di soggetti proprietari non intestatari e mai di accettazione di eredità. Un bene mobile registrabile (in questo caso una vespa ) alla morte del proprietario automaticamente va in successione agli eredi senza che questi dichiarono di accettare l'eredità e quindi diventano tutti legittimi proprietari. Per vendere quindi la moto tutti i comproprietari devono sottoscrivere la dichiarazione di vendita.
    Gli eredi in questo caso non si intestano la moto ma la vendono appunto come proprietari legittimi non intestatari.
    Questo atto di vendita di solito si fa per evitare che i proprietari legittimi o uno di loro possano evitare di intestarsi il mezzo( dato che lo vogliono vendere) e quindi per evitare le spese necessarie per l'intestazione per poi rivenderlo subito ad un terzo.
    Non esiste nessun P.R.A. , Notaio o agenzia di disbrigo pratiche che effettuano atti di vendita citando l'articolo 2688 se non tutti gli eredi legittimi e quindi proprietari sottofirmano il consenso di vendita ad un terzo.
    Desidererei farti una domanda:
    Se un erede non vuole vendere la moto perche vuole diventare intestatario credi che gli altri eredi possano venderla?
    Io so di no, per questo per l'atto di vendita con l'art. 2688 è necessrio il consenso di tutti per iscritto a voler vendere la propria parte di proprietà.
    Se poi qualche scalmanato redige un atto di vendita citando l'articolo 2688 facendo firmare
    l'atto non a tutti gli eredi, le eventuali complicanze future li ha solo chi ha acquistato.
    Un saluto da Alex
    P.S ho citato tenendo in considerazione
    .:: TCD - TriesteCittàDigitale ::.
    Vedi punto b)
    Veramente, è la pratica che tu descrivi che io ho visto applicare molto raramente e, come ho già scritto, sì, se uno degli eredi non vuole vendere la moto, ci sono ottime possibilità che questa venga venduta ugualmente, se tutti gli altri eredi lo vogliono e se sono loro ad avere disponibilità del veicolo e dei documenti.

    E non lo dico per sentito dire, ma per esperienza diretta, mia e di altre eredità simili.

    Ma, comunque, inizialmente si parlava di una vendita condivisa, o sbaglio?

    Ciao, Gino

  5. #5
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    Riferimento: e non solo ?!

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio
    Hai fatto un po' di confusione, quello che hai descritto prima tu è un'accettazione d'eredità di un veicolo, con intestazione agli eredi diretti e quindi la vendita da questi ad un terzo, che può anche essere uno di loro.
    Quindi, in buona sostanza, si tratta di un doppio passaggio di proprietà che, se fatto contestualmente, risparmia la sola emissione di doppio CdP e doppio aggiornamento del libretto presso la motorizzazione ma, soprattutto, se il veicolo ha più di 30 anni, fa pagare doppi diritti e, come in questo caso, doppia IPT.
    Vedi: Automobile Club d'Italia: Ereditare un veicolo

    Quindi, per risparmiare, se tutti gli eredi sono d'accordo (ma anche se non dovessero essere d'accordo e, di fatto, la vespa è sempre stata nella disponibilità di uno solo di loro) si può fare una vendita tramite l'art. 2688, che non prevede ASSOLUTAMENTE che si parli di eredità e di eredi, ma, semplicemente, è la vendita da parte di un proprietario NON intestatario (o, comunque, che si dichiara tale), altrimenti si ricade nel caso precedente.
    E' un espediente, in questi casi, per risparmiare qualcosa.
    Vedi: Automobile Club d'Italia: Acquisto da proprietario non intestatario (art. 2688 c.c.)

    Per quel che riguarda l'eventualità che uno degli eredi si opponga alla vendita, può farlo solo entro 3 anni dalla registrazione del passaggio di proprietà al PRA e, comunque, deve dimostrare che il veicolo sia stato inserito nell'asse ereditario (i veicoli NON entrano automaticamente nell'asse ereditario, ma devono esserci messi specificatamente) e che il venditore non avesse la disponibilità del veicolo (cosa difficile da dimostrare, se aveva sia il veicolo che i documenti per fare un passaggio di proprietà!).

    Devo dire, in tanti anni che mi occupo di queste cose, ed avendo visto centinaia di vendite fatte tramite l'art. 2688, che solo una volta ho saputo di un tentativo di annullamento e che non andò a buon fine, infatti la vendita fu ritenuta valida.

    Quindi, se sono tutti d'accordo a cedere la vespa o, comunque, se chi ne ha la disponibilità vuole cederla a sardrules, può farlo benissimo tramite l'art. 2688, giusto per risparmiare qualcosa.

    Ma, ripeto, tutto questo è prematuro e, se la vespa dovesse risultare radiata d'ufficio, la questione è decisamente più semplice dal punto di vista della proprietà, visto che, non essendo iscritta regolarmente al PRA, è di chi la possiede e può cambiare proprietà con una semplice stretta di mano, anche se, per poterla reiscrivere al PRA, è necessaria una scrittura privata di compravendita in bollo con firma autenticata.

    Ciao, Gino

    ...sai quello che mi dicoi mi tira un pò su

    ora ti spiego bene come stanno le cose..

    molti anni fa mio zio[1] voleva questa vespa e essendo minorenne mio nonno si è preso la responsabilità di firmmare e intestarsi tutto..
    (senza alcun foglio scritto nel quale si attesti che la vespa appartenga a solo mio zio[1]).
    quando mio zio[1] è passato alla macchina ha lasciato la vespa e un'altro mio zio[2] gli aveva chiesto se poteva utilizzarla.. all'epoca non c'erano alcuni disaccordi o proplemi vari quindi mio zio[1] gliel'aveva lasciata volentieri .
    ma mio zio [2] non ne aveva avuto una cura puntigliosa...(incidenti vari,riverniciatura ecc..) dopo averla distrutta completamente si è scassato le pal** ...quindi stuffo e affatto interessato l'ha presa e l'ha buttata a casa di mio zio [1]....
    già mio fratello aveva provato a metterla apposto con successo ma purtroppo era stato scoperto da mio zio [2] che l'aveva fermato sul più bello..
    dovete sapere che ora le cose tra i miei zii non vanno bene per questo vorrei raggirare questo passaggio avendo paura che qualcuno si opponga perchè ha un'intelligenza da criceto..

    P.S.: dovete sapere che dalle mie parti,ma credo che anche da voi funzioni così, la gente per gli oggetti(in questo caso vespa) dicono che ci tengono e poi alla fine non gliene frega proprio ninte ma è solamente per dispetto,per orgoglio ..che tristezza

    ...dimenticavo ...i miei zii sono 6 + mio padre ... 7 firme...mmmm la vedo un pò grigia..
    non mi sorprenderei di qualche altra opposizione
    grazie

  6. #6
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    Riferimento: e non solo ?!

    Citazione Originariamente Scritto da sardrules Visualizza Messaggio
    ...sai quello che mi dicoi mi tira un pò su

    ora ti spiego bene come stanno le cose..

    molti anni fa mio zio[1] voleva questa vespa e essendo minorenne mio nonno si è preso la responsabilità di firmmare e intestarsi tutto..
    (senza alcun foglio scritto nel quale si attesti che la vespa appartenga a solo mio zio[1]).
    quando mio zio[1] è passato alla macchina ha lasciato la vespa e un'altro mio zio[2] gli aveva chiesto se poteva utilizzarla.. all'epoca non c'erano alcuni disaccordi o proplemi vari quindi mio zio[1] gliel'aveva lasciata volentieri .
    ma mio zio [2] non ne aveva avuto una cura puntigliosa...(incidenti vari,riverniciatura ecc..) dopo averla distrutta completamente si è scassato le pal** ...quindi stuffo e affatto interessato l'ha presa e l'ha buttata a casa di mio zio [1]....
    già mio fratello aveva provato a metterla apposto con successo ma purtroppo era stato scoperto da mio zio [2] che l'aveva fermato sul più bello..
    dovete sapere che ora le cose tra i miei zii non vanno bene per questo vorrei raggirare questo passaggio avendo paura che qualcuno si opponga perchè ha un'intelligenza da criceto..

    P.S.: dovete sapere che dalle mie parti,ma credo che anche da voi funzioni così, la gente per gli oggetti(in questo caso vespa) dicono che ci tengono e poi alla fine non gliene frega proprio ninte ma è solamente per dispetto,per orgoglio ..che tristezza

    ...dimenticavo ...i miei zii sono 6 + mio padre ... 7 firme...mmmm la vedo un pò grigia..
    non mi sorprenderei di qualche altra opposizione
    grazie
    sardrules, mi dispiace che non ci sia accordo familiare ma, se chi ha materialmente il possesso di vespa e documenti te la vuole vendere con l'art. 2688, credimi, può farlo!

    Poi, magari, è meglio NON restaurarla per i prossimi 3 anni!

    Ciao, Gino

  7. #7
    VRista Junior
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    Riferimento: e non solo ?!

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio
    sardrules, mi dispiace che non ci sia accordo familiare ma, se chi ha materialmente il possesso di vespa e documenti te la vuole vendere con l'art. 2688, credimi, può farlo!

    Poi, magari, è meglio NON restaurarla per i prossimi 3 anni!

    Ciao, Gino
    mi piace questa cosa...

    ma infatti non ci spendo un'eruo sopra fino a quando non ho i documenti..
    ve lo immaginate se un mio parente ne arriva così dal nulla e mi prende la vespa nella quale ciò messo soldi,amore ,tempo e tanta pazienza..hahahahah vorrebbero giuro che se succede una cosa del genere prendo la vespa e il motore e la vespa la butto da 3 piani e gliela dò.. vediamo se accende..hahahha
    ...nel frattempo mi cercherò una vespa 50 MIAAAAA

    grazie GINO

  8. #8
    VRista Platinum L'avatar di Alext5
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    Citazione Originariamente Scritto da sardrules Visualizza Messaggio
    mi piace questa cosa...

    ma infatti non ci spendo un'eruo sopra fino a quando non ho i documenti.....
    I documenti li hai subito, se fai il passaggio con il 2688, tre anni è il tempo entro cui un avente diritto può reclamare la proprietà della vespa.

    trascorsi tre anni dalla data dell'atto la vespa è tua e non può toccartela più nessuno. E puoi iniziare il restauro.

    ................... una tre mari in 180 SS ...... non ha prezzo!!!!!









    Non inviatemi PM, non posso rispondere, lo spazio della mia casella è saturo.

  9. #9
    VRista Junior
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    Citazione Originariamente Scritto da alext5 Visualizza Messaggio
    I documenti li hai subito, se fai il passaggio con il 2688, tre anni è il tempo entro cui un avente diritto può reclamare la proprietà della vespa.

    trascorsi tre anni dalla data dell'atto la vespa è tua e non può toccartela più nessuno. E puoi iniziare il restauro.

    ok ok..capito... grazie anche a te

  10. #10
    VRista Junior L'avatar di alex66
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    Riferimento: e non solo ?!

    Allora, sardrules, il mio consiglio amichevole e nello stesso tempo più onesto che posso darti è quello di lasciare stare le cose come stanno se non hai il consenso di vendita da parte di tutti i tuoi zii.
    Come si è detto i legittimi proprietari cioè i tuoi zii e tuo padre hanno tre anni di tempo per impugnare un atto di vendita senza un loro consenso e stipulato solo da un proprietario non intestatario.
    Questo atto, fatto per esempio, solo con tuo padre, se vai al P.R.A , da un notaio o in una agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche non lo fanno, perchè come già ti ho detto chiedono lo stato di famiglia integrale per procedere all'atto di vendita con art. 2688.
    Potresti andare invece al comune e concludere l'atto di vendita con art. 2688 solo tu e tuo padre perchè di solito l'impiegato non indaga, dato che la sua sola responsabilità è autenticare le firme del venditore e dell'acquirente.
    Non vorrei sbagliare ma siccome poi dovrai andare al P.R.A. per effettuare l'intestazione del libretto a tuo nome potrebbe darsi il caso che l'impiegato del P.R.A chieda lo stato di famiglia integrale del defunto per tutelare l'acquirente da eventuali vizi.
    Se vuoi intestarti assolutamente la vespa a tuo nome è un rischio che devi correre assumendoti tutte le tue responsabilità dato che come ho detto la legge non ammette ignoranza.
    Come avrai capito, ognuno fa quel che vuole, ma è giusto credo conoscere ciò che si sta facendo, ed in questo caso valutare eventuali rischi e non avere rimorsi di coscienza in futuro.
    Ti confido, che per il tuo stesso motivo, dopo essermi consultato con due notai e aver girato diverse agenzie ACI per l'avquisto di una vespa dove l'intestatario era morto e i due unici eredi erano in disaccordo per la vendita, ho preferito rinunziare a portare avanti una pratica con queste condizioni.
    Ma sai ognuno la pensa diversamente ed agisce diversamente, a te la scelta.
    Ultimo consiglio: accertati al PRA che non chiedano lo stato di famiglia integrale per concludere la pratica di intestazione a tuo nome.
    Un saluto da Alex

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