Citazione Originariamente Scritto da alex66 Visualizza Messaggio
Ho parlato di atto di vendita di soggetti proprietari non intestatari e mai di accettazione di eredità. Un bene mobile registrabile (in questo caso una vespa ) alla morte del proprietario automaticamente va in successione agli eredi senza che questi dichiarono di accettare l'eredità e quindi diventano tutti legittimi proprietari. Per vendere quindi la moto tutti i comproprietari devono sottoscrivere la dichiarazione di vendita.
Gli eredi in questo caso non si intestano la moto ma la vendono appunto come proprietari legittimi non intestatari.
Questo atto di vendita di solito si fa per evitare che i proprietari legittimi o uno di loro possano evitare di intestarsi il mezzo( dato che lo vogliono vendere) e quindi per evitare le spese necessarie per l'intestazione per poi rivenderlo subito ad un terzo.
Non esiste nessun P.R.A. , Notaio o agenzia di disbrigo pratiche che effettuano atti di vendita citando l'articolo 2688 se non tutti gli eredi legittimi e quindi proprietari sottofirmano il consenso di vendita ad un terzo.
Desidererei farti una domanda:
Se un erede non vuole vendere la moto perche vuole diventare intestatario credi che gli altri eredi possano venderla?
Io so di no, per questo per l'atto di vendita con l'art. 2688 è necessrio il consenso di tutti per iscritto a voler vendere la propria parte di proprietà.
Se poi qualche scalmanato redige un atto di vendita citando l'articolo 2688 facendo firmare
l'atto non a tutti gli eredi, le eventuali complicanze future li ha solo chi ha acquistato.
Un saluto da Alex
P.S ho citato tenendo in considerazione
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Vedi punto b)
Veramente, è la pratica che tu descrivi che io ho visto applicare molto raramente e, come ho già scritto, sì, se uno degli eredi non vuole vendere la moto, ci sono ottime possibilità che questa venga venduta ugualmente, se tutti gli altri eredi lo vogliono e se sono loro ad avere disponibilità del veicolo e dei documenti.

E non lo dico per sentito dire, ma per esperienza diretta, mia e di altre eredità simili.

Ma, comunque, inizialmente si parlava di una vendita condivisa, o sbaglio?

Ciao, Gino