Citazione Originariamente Scritto da alex66 Visualizza Messaggio
Allora, sardrules, il mio consiglio amichevole e nello stesso tempo più onesto che posso darti è quello di lasciare stare le cose come stanno se non hai il consenso di vendita da parte di tutti i tuoi zii.
Come si è detto i legittimi proprietari cioè i tuoi zii e tuo padre hanno tre anni di tempo per impugnare un atto di vendita senza un loro consenso e stipulato solo da un proprietario non intestatario.
Questo atto, fatto per esempio, solo con tuo padre, se vai al P.R.A , da un notaio o in una agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche non lo fanno, perchè come già ti ho detto chiedono lo stato di famiglia integrale per procedere all'atto di vendita con art. 2688.
Potresti andare invece al comune e concludere l'atto di vendita con art. 2688 solo tu e tuo padre perchè di solito l'impiegato non indaga, dato che la sua sola responsabilità è autenticare le firme del venditore e dell'acquirente.
Non vorrei sbagliare ma siccome poi dovrai andare al P.R.A. per effettuare l'intestazione del libretto a tuo nome potrebbe darsi il caso che l'impiegato del P.R.A chieda lo stato di famiglia integrale del defunto per tutelare l'acquirente da eventuali vizi.
Se vuoi intestarti assolutamente la vespa a tuo nome è un rischio che devi correre assumendoti tutte le tue responsabilità dato che come ho detto la legge non ammette ignoranza.
Come avrai capito, ognuno fa quel che vuole, ma è giusto credo conoscere ciò che si sta facendo, ed in questo caso valutare eventuali rischi e non avere rimorsi di coscienza in futuro.
Ti confido, che per il tuo stesso motivo, dopo essermi consultato con due notai e aver girato diverse agenzie ACI per l'avquisto di una vespa dove l'intestatario era morto e i due unici eredi erano in disaccordo per la vendita, ho preferito rinunziare a portare avanti una pratica con queste condizioni.
Ma sai ognuno la pensa diversamente ed agisce diversamente, a te la scelta.
Ultimo consiglio: accertati al PRA che non chiedano lo stato di famiglia integrale per concludere la pratica di intestazione a tuo nome.
Un saluto da Alex
Alex, forse sarà il caso che ti informi bene tu, se io mi presento al PRA e voglio fare da loro un passaggio con l'art. 2688, non mi chiedono nulla e, se lo fanno, commettono un abuso, perché non c'è da presentare nessuno stato di famiglia. E la cosa, come ho già scritto, è sicura e confermata, fatta da me e molti altri, presso notai, PRA e comune.
Una persona si dichiara proprietario non intestatario ed ha il titolo per farlo (il documento di proprietà), bene, nessuno ha il diritto di sollevare alcuna obiezione o chiedere chiarimenti. Se poi si presenterà qualcuno per chiedere la cancellazione del passaggio di proprietà per un presunto illecito, allora, e solo allora, ci se ne preoccuperà.

Se un notaio non vuole prendersi la responsabilità di autenticare la firma su un atto di vendita, soprattutto in quelli in cui guadagna "poco", sono fatti suoi e, comunque, fortunatamente, non c'è più bisogno dei notai per queste cose, come in tutti gli altri paesi occidentali! Si va agli sportelli STA, pubblici o privati, oppure in comune.

Ciao, Gino