Sul restauro di chiese e dipinti non mi voglio sbilanciare, ma credo che restaurare un dipinto dando una nuova mano sia una contraddizione in termini. Questa operazione è coprire il dipinto originale facendo un altro simile. Con la vespa è un' altra cosa, poichè la vespa non è costituita di solo colore come un dipinto, quindi l'esempio non calza. Concordo sulla tua definizione di restauro, ma allora dove sta la differenza: se si ricerca l'originalità è buono tanto un restauro totale quanto un conservato. O no?
La mia domanda è provocatoria, perchè io stesso preferisco il conservato, ma quello "vero" al 100%, dove non si devono fare pezze o sfumature per farlo sembrare tale, basta prenderlo, pulirlo (o lasciarlo sporco, meglio ancora) e partire. Purtroppo però di questi conservati non se ne trovano molti.