Citazione Originariamente Scritto da Zio87 Visualizza Messaggio
Vorrei rispondere al Socio Vesponauta che, a quanto pare, sembra essersi per risentito per la mia esclamazione.
La mia intensione non era certo quella di offendere alcuna categoria sociale (anche se non conosco l'associazione della quale fai parte) e quindi non vorrei neanche mettermi in cattiva luce agli occhi di quelli che anno partecipato alla discussione. Sono un ragazzo di 23 anni che ha a che fare molto spesso con la scienza e gli studi umanistici e ritengo di sapere bene di cosa si parla quando entra in ballo "l'accettazione della persona" come risultato delle situazioni vissute.
E' proprio per questo (ribadendo che sono tutt'altro rispetto a quelle persone che sparano sentenze, critiche ed etichettano il prossimo in funzione al pensiero della massa) che la mia esclamazione voleva essere e rimanere solo un qualcosa di ironico, innanzi tutto perchè l'ironia allevia enormemente la pesantezza dello stress quotidiano e poi per stare a dimostrare che nel discutere/confronarsi in tematiche che in fondo sono frivolezze spesso ci si allontana da quella che è la "realtà" (o perlomeno quella realtà che ci fanno vedere).
In conclusione porgo, nuovamente e se necessitano, le mie scuse al socio sopraccitato, qualora avessi offeso la sua persona e gli dico che se mi avesse conosciuto meglio sicuramente avrebbe capito che stavo solo cazzeggiando!!!!
Non ce l'ho mai avuta con le persone, ma con le battute!
E sono convinto che "dietro di me" ci sono altre persone a cui certe affermazioni possono sembrare come le ho descritte in quella risposta che ti ho dato, e che avrei dato a chiunque l'avesse scritta.
Regola del forum è non esprimere intolleranze (infatti non si parla mai di politica, calcio, religione...), quindi chiunque scrive si prende la responsabilità di quello che sta scrivendo.
Semplicemente ho ricordato un regola, tutto qui.
Poi, prendo atto che (non dico da te, sia chiaro!) il forum può essere usato come uno svago per alleviare lo stress, ma c'è da stare comunque attenti a come lo si usa.
Quello che a te sembra un discorso "in fondo frivolo", non è detto che lo sia oggettivamente: dietro tante storie di "amicizia tra uomo e donna" di possono essere cocenti ferite come grandi conquiste. Così come conosco un bel po' di preti che lavorano in silenzio senza mettere i manifesti, e soffrono e faticano senza pretendere che la gente gli apprezzi, nonostante il fango gratuito che vene loro continuamente gettato addosso, alla minima e "frivola" inesattezza, che a loro non viene perdonata...
Non starei a scomodare l'ironia come giustificazione per argomenti che toccano il tuo intimo come le amicizie, oppure il lavoro quotidiano di chi s'impegna a sforzarsi di fare bene la sua parte; altrimenti sotto sotto, magari inconsapevolmente, potremmo prendere la nostra vita come un gioco!


Un rimedio per lo stress? Semina sorrisi: chi non semina, non raccoglie!




(P.S., alla fine di questo terzo OT: se vuoi, ti iscrivo all'ALI: "Associazione Lavatricisti Italiani"! )