Citazione Originariamente Scritto da Marben Visualizza Messaggio
E' innegabile che ci siano molte Vespe automatiche in circolazione, così come però è manifesto che la PX, uscendo di scena, abbia lasciato un vuoto che non è passato inosservato. E i numeri di vendita delle LML dimostrano che il mezzo pensionato da Piaggio è ancora capace di volumi di vendita non trascurabili: in definitiva Piaggio ha perso un treno che aveva sottovalutato, lasciando "morire" un mezzo che si vendeva anche senza pubblicità perchè la PX era la migliore pubblicità di se stessa.
Piaggio ha fatto un errore, ed ora queste indiscrezioni parlano chiaro: si sono accorti di aver sbagliato qualche mossa e corrono ai ripari.
Qualcuno ha osservato che "sarebbe come ammettere l'errore". Io dico che ammissioni di colpa son cose troppo romantiche davanti ai bilanci, e queste contromosse sono naturali - direi meccaniche - conseguenze. Se Piaggio rimette in produzione il PX, fa quello che è tenuta a fare: soldi. E se farà le cose per bene, riavrà anche il consenso degli appassionati che, in definitiva, sono una certa fetta di mercato.
Non mi reputo un appassionato, ma uno che è disposto a qualche piccola superabilissima scomodità pur di avere un mezzo che non ti spreme in manutenzione e che non ti lascia per strada. In tempi di crisi come questi, certamente non è cosa da rifiutare.

Piaggio ha avuto in passato la possibilità di poter far nascere un mezzo con queste caratteristiche, e per 60 anni lo ha fatto.

Quindi, se vuole, può rifarlo.

Quando citavo la storia della Cosa intendevo proprio questo ripensare i fatti, rimettersi in gioco, e darsi un'altra possibilità.
Se anche nascesse un PX stravolto nella sua filosofia progettuale, son convinto che LML a maggior ragione continuerebbe a vendere: se cerco un "PX", voglio un "PX" così com'è, altimenti cerco altro!