ma è spezzata? se non lo è mantienila cosi
ma è spezzata? se non lo è mantienila cosi
La targa è leggibile? Non contraffarla altrimenti rischi se ti fermano. Io spero per te che i numeri siano leggibili e non sia rotta.
Vespa, dal '46 ad oggi qualcosa come 17 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Tutta gente che è cresciuta con lei. Come si fa a non amarla?
Il mio primo!!!
se sono solo i numeri sbiaditi prendi la pittura del loro colore e spennella per farli dventare di nuovo scuri, dai un po di inventiva non dobbiamo mca dirtelo noi....
non rovinare una vespa bella come la tua...
Secondo me dovresti recarti dai carabinieri e chiedere una loro opinione mostrandogliela. L'importante è che i caratteri si riescano a leggere anche a distanza.
Vespa, dal '46 ad oggi qualcosa come 17 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Tutta gente che è cresciuta con lei. Come si fa a non amarla?
Il mio primo!!!
Senza poterla vedere è dura dirlo.![]()
Vespa, dal '46 ad oggi qualcosa come 17 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Tutta gente che è cresciuta con lei. Come si fa a non amarla?
Il mio primo!!!
Heilà un altro mantovano!
Benvenuto! Mantova città?
Cmq posta una foto e sapremmo consigliarti meglio !
chi vespa.....Ama
Si si Mantova citta'....tu di dove sei?
Non ho foto da postare perche' non ne ho e al momento non posso farne di nuove poiche' la macchina digitale ce l'ha mio fratello che e' andato al mare.....comunque il marchio di stato da una possibile auto dietro la vespa non si vede per niente.....posso affermare che e' praticamente bianco.....consigli?
Ho visto dei "bollini"...potrebbe andar bene?
Il simbolo dello Stato non si deve vedere da un'auto che ti segue! L'importante è che si legga la targa e che sia quella giusta della vespa!
Devo dire che, sui veicoli d'una certa età, anche se non si dovrebbe, è consentito "restaurare" le targhe. Più che altro ritoccarle in caso i colori siano sbiaditi o le targhe stesse arrugginite.
Del resto, questa era prassi comune sino all'avvento delle targhe in plastica (che si "squagliavano" al sole!).
Figuratevi che, sino al 1932, le targhe anteriori dei veicoli a 4 ruote erano a carico dei proprietari delle vetture, che se le dovevano far fare seguendo le indicazioni dell'allora CdS e, naturalmente, questo creava molte disparità tra le targhe anteriori dei diversi veicoli, anche della stessa città. Spesso, poi, le targhe anteriori veninano "dipinte" direttamente sulla carrozzeria o sui radiatori! Infatti TUTTE le targhe anteriori al 1932 furono sostituite nel biennio 1932-34.
Diciamo che solo con l'avvento delle targhe con fondo riflettente c'è stata l'impossibilità di intervenire per ripristinare le targhe sbiadite o ammaccate, mentre, prima, era consentito farlo, a meno che non fossero rotte e con pezzi mancanti. Infatti, non è possibile riverniciare questo nuovo tipo di targhe, mentre è possibile riverniciare quelle vecchie in metallo ed anche quelle in plastica (queste ultime possono essere anche "modellate" per farle tornare "dritte", in caso si siano ondulate per il caldo, basta metterle in una bacinella a fondo piatto e coprirle con acqua bollente, quando l'acqua si raffredderà, la targa sarà perfettamente dritta come in origine!).
La parte dove, invece, non si deve assolutamente intervenire, se non per ripristinare il colore originale, è il sigillo di Stato! Se manca o è danneggiato, anche fosse una targa di 70 anni fa, va sostituita!
E naturalmente, sostituendo la targa, il veicolo va reimmatricolato e dotato di nuovi documenti: libretto e CdP. Ma non c'è necessità di collaudo in motorizzazione, anche se il veicolo non fosse in regola con la revisione periodica. Basta fare una richiesta di reimmatricolazione in motorizzazione per targa smarrita o danneggiata, ci si può rivolgere agli sportelli STA e la spesa è di circa 90 euro più il costo materiale della targa.
Ciao, Gino