Il fatto che LML abbia omologato nEURO 3 la propria vespa 125, a mio parere, dimostra come le difficoltà tecniche non siano la vera ragione della scomparsa del 200 e dell'annunciata estinzione del PX. Le vere ragioni risiedono nella natura stessa del progetto: il PX nacque nel '77 il motore che lo equipaggia almeno un decennio prima, un epoca in cui si progettava e costruiva roba fatta per durare, progetti nei quali il guasto era una eventualità da scongiurare nei limiti del possibile. I migliori esempi di questa filosofia costruttiva, tra cui la Vespa, sono divenuti esempi praticamente immortali. Ben diverso approccio quello attuale: veicoli usa e getta, il guasto non è un evento da scongiurare ma un evento previsto, calcolato, grazie agli studi sulla fatica dei materiali, ed accettato. L'utilizzatore dovrà presentarsi puntuale ai tagliandi e pagare altrimenti al chilometraggio previsto il veicolo lo lascerà a piedi. Veicolo comunque da sostituire con uno nuovo entro pochi anni per antieconomicità delle riparazioni necessarie con l'accumularsi dei chilometri o per decreto governativo. Il vecchio PX nonostante il peggioramento il meteriali continua a resistere imperterrito per questo deve sparire.