
Originariamente Scritto da
Marben
Tutti i modelli che hai citato derivano direttamente dalle progenitrici, non c'è mai stato qualcosa di "vestito" da Vespa, disegnato per richiamare qualcos'altro, senza aver con questo qualcos'altro un rapporto di parentela tecnica evidente.
La U era era brutta declinazione del concetto Vespa, resa più spartana per contenere i costi. Ma restano tanti elementi di continuità con la 125 normale. Stesso dicasi per la "struzzo", che comunque caricatura proprio non è. E' una variazione, ma ha sempre molto in comune con la 125. Evoluzione!
Bajaj, LML, Acma, Motovespa, Douglas, Danmotor? Sempre declinazioni dello stesso verbo. Niente di "citato", non dovendo richiamare altro se non se stesse.
Le Vespe automatiche vivono di queste citazioni, invece. Pare che dover richiamare GS, farobasso, Special, Struzzo e compagnia cantante sia l'unico modo per convincere il pubblico che quelle sono Vespe. Semplici citazioni estetiche, astutamente pensate per far leva su ricordi annebbiati, mancano gli anelli di congiuzione con quanto è stato prima.
Io credo che al di là di tante parole, basti considerare quante grosse differenze vi siano fra la PX degli anni '90 e una ET4. E quante fra una Sfera ed una ET4. Mi basterebbe una sola risposta su questo fronte. Io non riesco a trovare lo stadio evolutivo nel mezzo. Poi possiamo dire che le Vespe automatiche sono belle, tecnologiche, accattivanti, affidabili, che il mercato giustica l'adozione del cambio automatico (cosa oggi da rivedere, direi). Ma bastano questi pregi a giustificare l'azzardo di un nome tanto impegnativo su qualcosa di così diverso?