Occhio che a questo rivendtore molti potrebbero dirgli che la Star è "la copia indiana del PX"...
Ora è facile alzare la cresta, dati i numeri con cui hanno venduto, ed è anche comprensibile che qualche singolo personaggio si gonfi.
Sarebbe però un bel gesto di umiltà anche da parte di LML Italia quello di scusarsi e dire ai clienti italiani che si sono dovuti sorbire la rottura di dover rimediare a più di qualche pecca, più o meno grave, che da ora in poi s'impegneranno a non vivere più di rendita, risparmiando come hanno fatto fino ad avantieri sulla componentistica e sul servizio assistenza.
"Chi è senza peccato, scagli la prima pietra"...(
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