
Originariamente Scritto da
Marben
LML Italia ha messo in atto un'operazione "d'immagine" molto articolata ed ha fatto così breccia nel cuore di tanti appassionati. Effettivamente una mossa efficace e penso che tutti si siano fatti ingolosire da una simile varietà di colori. Alla fine di tratta di modifiche semplici, non strettamente innovative, semplicemente azzeccate (diverse vernci, anche per quanto riguarda i singoli componenti).
Il discorso è che alla bella facciata deve corrispondere anche un sostanzialmente miglioramento della qualità. Pazienza per le minuterie, ma quando ci sono problemi all'imbiellaggio sarebbe bene intervenire tempestivamente: Piaggio ha pestato la stessa cacca coi cuscinetti di banco fra il 2006 ed il 2007, ed ha subito fatto un richiamo.
Da questo punto di vista Piaggio ha dimostrato maggiore serietà.
Io non mi farei problemi a comprare una Star e a metterci mano per correggere i vari difetti. L'ho fatto anche col mio PX, anche se mai nessun intervento si è reso necessario per problemi significativi o per guasti, quanto piuttosto per rifinire e migliorare. Io, come altri, comprerei tranquillamente una Star, ma mi farei carico, per viaggiare in tutta sicurezza, di interventi importanti: apertura motore, cambio albero, cuscinetti e paraoli; sostituzione cerchioni se storti (come è successo in qualche caso); sostituzione pneumatici (dettaglio trascurabile visto il costo minimo); sostituzione disco anteriore con omologo Grimeca (la maggior parte delle Star ha il disco non perfettamente in piano), e sostituzione pasticche e ganasce; sostituzione parti in gomma (gommino blocchetto, soffietto aspirazione, cinghia batteria e cuffiotti cablaggi sopra al motore); sostituzione deviofrecce con tipo ScootRS a vitine, oppure correzione saldature dell'originale.
Visto che segui Stardeluxe saprai che interventi del genere (apertura preventiva del blocco compresa) sono stati eseguiti da molti proprietari di 2T. Ciò detto, al VRaduno di Bevagna nella nostra squadra c'erano due grandi Staristi (Skoppon e Graziano65), le cui LML sono andate meravigliosamente. Entrambi però con motore rifatto di sana pianta, per stare tranquilli. E Graziano è uno di quelli che ha sfasciato l'imbiellaggio in autostrada...
Per me come per altri lavorare sulla Vespa e migliorarla è un piacere. Probabilmente è così anche per te. Ma già se devi mettere tutto in mano ad un meccanico, sotto l'aspetto economico si è persa la convenienza rispetto alla PX (ammettendo, ovviamente, che con la PX vada tutto bene: non è detto, ovviamente, ma tutto sommato in media non si rendono necessari interventi radicali prima della normale usura delle parti).
Intendiamoci: c'è chi ha eseguito interventi da pochi euro e chi non ha fatto proprio nulla alla sua Star, senza avere il minimo problema! Però resta singnificativo che molti abbiano dovuto spenderci dei soldi, oppure si siano ripetutamente appellati alla garanzia.
Per il resto la Star 2T non è più "innovativa" della PX, sostanzialmente si equivalgono: il pacco lamellare non è necessariamente un progresso, non perlomeno così com'è nel blocco LML, perchè lavora comunque in dipendenza dalla "valvola" sulla spalla dell'albero. E' stato forse uno degli espedienti che hanno consentito l'omologazione Euro3, ma è comunque un pezzo soggetto ad usura che sul PX non c'è. Il rovescio della medaglia è che una valvola al carter può rovinarsi in seguito a guasti traumatici, su una LML lamellare il problema non si pone!
Un appunto: il portapacchi non è più di serie dal 2009, così come la copertura della ruota di scorta.
La Star 2T costa un bel pezzo meno e credo che per questo molti si faranno due conti; però se LML non vuole perdere terreno, così come Piaggio se vuole recuperarlo, bisogna puntare tutto su una difettosità media inferiore alla concorrenza diretta...